Ci mancavano
pure i fascisti. Tra ieri e oggi i fascistelli del terzo millennio di CasaPound,
i giovincelli borghesi del blocco studentesco rincoglioniti dalle
stronzate dei loro capobastone e altri
cialtroni appartenenti a Lotta Studentesca, si sono
prodotti in sguaiate sceneggiate all’interno
di alcuni istituti romani. Ieri i
militanti di Lotta Studentesca si sono preoccupati di molestare studenti e insegnanti del Liceo Giulio Cesare, oggi sono andati a rompere i coglioni al Liceo
Azzarita e all’Alberti all’Eur, per poi dirigersi verso l’istituto Galilei all’Esquilino. I cerebrolesi
del terzo millennio CasaPound/ blocco studentesco , dopo aver toppato ingloriosamente
il blitz al liceo Mamiani, con un’azione da
pollastri del terzo millennio, si sono
trasferiti pure loro al Giulio Cesare affumicando studenti e professori con dei fumogeni. La motivazione ufficiale della sceneggiata era
la protesta contro i tagli nelle scuole, contro il governo Monti che li sta
mettendo in atto e contro la legge Aprea, che prevede l a partecipazione nei
consigli d’istituto di soggetti esterni alla scuola - leggasi privati finanziatori degli istituti stessi e quindi detentori
reali del potere di indirizzo didattico. Sul merito, se fosse quello vero, non possiamo
che condividere. Ma è il metodo che non
ci convince e ci indigna . Perché vessare
e importunare studenti e professori già umiliati
dalla nuova ondata di tagli ordinata dal governo Monti, in ottemperanza ad una delle tante leggi di stabilità di 12 miliardi di euro a botta che si
susseguiranno ogni anno per raggiungere il pareggio di bilancio? Non sarebbe meglio
andare a manifestare davanti al MIUR in viale Trastevere, dove risiede l’istituzione
governativa responsabile dello sfacelo? Poi
ci sorge un forte dubbio. Sono coscienti questi sprovveduti con la testa piena di stronzate che, se l’attuale governo Monti sta contribuendo ai tagli per 1miliardo, gli
altri 8miliadi e mezzo, nonché la tanto vituperata legge Aprea, sono il fetido regalo del letale sicario
della scuola pubblica al soldo del governo Berlusconi la ministra Gelmini? Cioè dell’esecutivo presieduto proprio da
quel Ras di Arcore che li ha finanziati e li finanza tutt’ora? L’ideologo (parola grossa) di CasaPound, certo
Iannone, elegge Berlusconi a suo eroe. I fascisti del terzo millennio ricevono
ingenti finanziamenti dal maestro
delle cerimonie mafiose Dell’Utri . Gli
effetti di questa grascia sono visibili
anche nella nostra città invasa di
manifesti griffati “CACCA POUND” in cui si invita a punire i politici attuali
non votandoli alle prossime elezioni . Come
se la Polverini non avesse omaggiato e
ringraziato i fascisti del terzo millennio, per il loro appoggio, con ampi
saluti romani, come se il criminale (così è definito dalla magistratura) Fiorito non fosse uno di loro ripulito e
ingrassato, come se la neo post capogruppo Pdl Chiara Colosimo non professasse gli stessi insani deliri neonazisti. Ma volendo
tornare ai blitz scolastici, risulta evidente il comportamento schizofrenico di
questi figuri . Ci si scaglia contro
Monti perché opera taglia alla scuola per un
miliardo di euro, mentre il salasso del precedente governo amico passa quasi sotto silenzio . Non solo, ma è inappellabilmente
colpevole chi reitera una legge (Aprea) mentre si sorvola sulle responsabilità di chi quella
norma ha concepito. E poi che centra Mussolini con Monti e i tagli
alla scuola? A proposito lo sanno costoro,
nemici dei governi salvatori delle banche, che proprio il “puzzone”, nel novembre del 1931 , fu protagonista dell’ardito salvataggio della grande Banca
Commerciale Italiana? Un’operazione
messa in atto, con il concorso della Banca D’Italia, che vide l’acquisizione dei titoli tossici di aziende ridotte
sul lastrico - abbondantemente
presenti nel portafoglio della Banca Commerciale Italiana -da parte dell’”Istituto Mobiliare”. Un istituto
pubblico fondato ad hoc da Mussolini il
quale, sfruttando i soldi dei piccoli risparmiatori
investiti nella cassa depositi e prestiti, ente destinato a finanziate opere pubbliche ,
ha potuto riversare denaro fresco alla
privata BC salvando l’istituto dal crac ma inguaiando proprio i piccoli risparmiatori. Notazioni storiche a parte, i blitz nelle scuole dimostrano
come le proteste e le rivendicazioni avanzate da questi fascistelli non siano altro
che uno strumento fittizio usato per
arrivare al vero obbiettivo che è quello di diffondere nei giovani il
virus dell’intolleranza, del razzismo, della legittimità all’annientamento dell’”altro” in nome
di rigurgiti nostalgici per un
falsa epopea delirante, ormai fuori dalla
storia ed estranea ad ogni dinamica democratica. Ma ciò che fa veramente arrabbiare è l’atteggiamento del Pd e di tutto
il centro sinistra. Oggi urla e strepita contro queste manifestazioni di
apologia fascista, chiede che il governo
riferisca in parlamento, poi però quando si tratta di supportare
movimenti antifascisti che nel
territorio denunciano le gesta di questi idioti, l’indignazione sparisce. Si tirano in ballo gli opposti
estremismi, si accusa chi - in ottemperanza
alle norme costituzionali - sollecita le istituzioni locali a vietare le
piazze alla feccia fascista , di
essere antidemocratico. Lo abbiamo
provato direttamente sulla nostra pelle quando fondammo la Rete
Antifascista Antirazzista del Basso
Lazio. Le nostre denunce contro il vento razzista e intollerante che
CasaPound stava seminando a Frosinone sono
sempre state minimizzate e sottovalutate proprio da una giunta che allora era di centro
sinistra, la quale, su nostra sollecitazione, approvò una delibera contro le
manifestazioni fascista, ma non l’applicò mai . Del resto se Violante in veste di Presidente della Camera arriva a
dire che bisogna rispettare le scelte
dei giovani di Salò, poi c’è poco da lamentarsi nel constatare che il fascismo è ancora ben presente e attivo nella nostra società.
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