Partito della Rifondazione Comunista Circolo “M. De Sanctis” Cassino
Il prossimo 27 ottobre a Roma ci sarà a una manifestazione
nazionale dal titolo: NO MONTI DAY. Le motivazioni che hanno spinto il comitato
organizzatore sono un no chiaro e netto a Monti e alla sua
politica economica e sociale, quella di oggi ma anche quella di domani; il No
all'Europa del Fiscal Compact e delle misure che hanno distrutto la Grecia e
stanno producendo gli stessi effetti devastanti anche in Italia; l’opposizione
all'attacco autoritario alla democrazia e alla repressione contro i movimenti
ed il dissenso.
Una manifestazione rigorosa e radicale nei contenuti, pacifica
nella sua forma, per far sentire ovunque la voce dell'altra Italia ed esprimere
il massimo sostegno a tutte le lotte in atto per i diritti e per il lavoro, dalla
Val di Susa al Sulcis. Tra le proposte vi è quella che la manifestazione si concluda con una grande assemblea
popolare (un pò come avvenuto il 31 marzo a Piazza Affari a Milano) dove si
possa liberamente discutere di come dare continuità all'opposizione a Monti.
L’invito avanzato a tutte le forze sociali, politiche e sindacali che praticano il conflitto e si oppongono al governo, è quello di costruire insieme questo percorso specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i punti di partenza e le modalità fin qui definiti.
L’invito avanzato a tutte le forze sociali, politiche e sindacali che praticano il conflitto e si oppongono al governo, è quello di costruire insieme questo percorso specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i punti di partenza e le modalità fin qui definiti.
La manifestazione è organizzata da
organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili che si
sono assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che
rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita
per il 27 ottobre a Roma a una giornata di grande mobilitazione nazionale, NO
MONTI DAY.
Scendiamo in piazza per dire:
- NO a Monti e alla sua politica economica che produce
precarietà, licenziamenti, disoccupazione e povertà, no alle
controriforme liberiste, oggi e domani.
- NO all'Europa dei patti di stabilità, del
Fiscal Compact, dell'austerità e del rigore, che devastano da anni la Grecia e
ora L'Italia.
- NO all'attacco autoritario alla democrazia, no alla
repressione contro i movimenti ed il dissenso, no allo stato di
polizia contro i migranti.
- Sì al lavoro dignitoso, allo stato
sociale , al reddito, per tutte e tutti, nativi e migranti.
- Sì ai beni comuni, alla scuola e
alla ricerca pubblica, alla salute e all'ambiente, a un'altra politica
economica pagata dalle banche, dalla finanza dai ricchi e dal grande
capitale, dal taglio delle spese militari e dalla cancellazione delle
missioni di guerra, dalla soppressione dei privilegi delle caste politiche
e manageriali, sì alla cancellazione di tutti i trattati che hanno
accentrato il potere decisionale nelle mani di una oligarchia.
- Sì alla democrazia nel paese e nei
luoghi di lavoro, fondata sulla partecipazione, sul conflitto e sul
diritto a decidere anche sui trattati europei.
Vogliamo manifestare per mostrare che, nonostante la censura del regime
informativo montiano, c'è un'altra Italia che rifiuta la finta alternativa tra
schieramenti che dichiarano di combattersi e poi approvano assieme tutte le
controriforme, dalle pensioni, all'articolo 18, all'IMU, alla svendita dei beni
comuni, così come c'è un'altra Europa che lotta contro l'austerità e i trattati
UE.
Un'altra Italia che lotta per il lavoro senza accettare il ricatto della
rinuncia ai diritti e al salario,che difende l'ambiente ed il territorio senza
sottomettersi al dominio degli affari.
Un'altra Italia che lotta per una democrazia alternativa al comando
autoritario dei governi liberisti e antipopolari europei primo fra tutti
quello tedesco, della BCE della Commissione Europea e del FMI, del grande
capitale e della finanza internazionale.
Promuoviamo una manifestazione chiara e rigorosa nelle sue scelte,
che porti in piazza a mani nude e a volto scoperto tutta l'opposizione sociale
a Monti e a chi lo sostiene, per esprimere il massimo sostegno a tutte le lotte
in atto per i diritti, l'ambiente ed il lavoro, dalla Valle Susa al Sulcis, da
Taranto a Pomigliano, dagli inidonei e precari della scuola, da Cinecittà occupata ai
tanti esempi di cultura condivisa come il Teatro Valle occupato e le tante
altre in giro per l'Italia, a tutte e tutti coloro che subiscono i colpi
della crisi.
Vogliamo che la manifestazione, che partirà alle 14,30 da Piazza della
Repubblica, si concluda in Piazza S. Giovanni con una grande assemblea
popolare, ove si possa liberamente discutere di come dare continuità alla
mobilitazione.
Proponiamo a tutte e tutti coloro che sono interessati a questa percorso di
costruirlo assieme, specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i
punti di partenza e le modalità qui definiti.
Partiranno pulman con partenza Cassino:
CASSINO alle ore 11,00 difronte al vecchio Ospedale
CEPRANO alle ore 11,30 uscita A/1
FROSINONE alle ore 12,00 uscita A/1
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