Aeroporto di Frosinone
“Dossier CODICI-Retuvasa mette a nudo la speculazione”
“Il DOSSIER sull’aeroporto di Frosinone, presentato ieri dalle associazioni Rete per la tutela della Valle del Sacco e CODICI, rappresenta una fedele ricostruzione dell’iter procedurale di un progetto tecnicamente irrealizzabile che si configura sostanzialmente come un’operazione urbanistica e speculativa”. E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, i capigruppo regionali PRC-FdS Ivano Peduzzi e Verdi Angelo Bonelli.
“Giustamente si richiama in primo luogo l’esito della Conferenza dei Servizi del 28 ottobre del 2009, quando emerse nei pareri di ENAC ed ENAV l’infattibilità del progetto per ragioni di sicurezza, rotte di volo e operatività, e quindi di sostenibilità economica. E’ lo stesso ENAC poi a sottolineare l’assenza di sostenibilità ambientale”.
“Viene ricordata nel dossier - prosegue Bonelli - la mia proposta di inserire la Valle del Sacco tra le aree ad elevato rischio ambientale, approvata in Consiglio regionale ma non in Giunta. La maggioranza regionale e provinciale finge di non vedere i cimiteri interrati di veleni che continuano ad emergere ad esempio in questi giorni a Ceprano. Per la Valle del Sacco è necessario pensare un modello di sviluppo diverso, che metta al centro il risanamento ambientale e gli eco distretti industriali come motore di green economy, valorizzando le potenzialità in termini di rilancio culturale ed enogastronomico, e dunque di turismo.
“L’operazione urbanistica sottesa alla Variante aeroportuale intermodale ha dei costi sociali inaccettabili – sottolinea Peduzzi. Si prevedono 223.000mc di Sottozona a servizi in area classificata dal Piano Paesistico Regionale come Parco Archeologico e la “riqualificazione urbanistica” dell’area del quartiere Scalo a Frosinone, chiudendo l’attuale stazione ferroviaria. Si espropriano centinaia di residenti di Ferentino a 900 euro al mq e si fantasticano collegamenti veloci e frequenti per l’aeroporto sulla tratta Roma-Frosinone-Cassino, notoriamente quotidiana odissea dei pendolari”.
“I nostri gruppi regionali -concludono Bonelli e Peduzzi– valuteranno ogni azione possibile volta a bloccare l’iter regionale del progetto e in particolare l’approvazione della Variante, sollecitando a sostenerla ogni forza politica sensibile ai temi della legalità e della giustizia sociale.
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