Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 12 maggio 2020

Dona "il nero" alla Patria

Luciano Granieri





Ci mancavano i bot patriottici! Giorgia Meloni ha proposto l’emissione  di bot a 50 anni, dal basso rendimento non soggetti a tassazione. E chi li comprerebbe? Non certo i mercati finanziari, ai quali del patriottismo non interessa nulla. Un’emissione tale, anzi,  ingolosirebbe  gli stessi squali della finanza  nel  mettere in piedi  una speculazione monstre .  Bastarono  le dichiarazioni  di Christine Lagarde del 12 marzo scorso -in merito alla non competenza della Bce sul contenimento degli spread, con la conseguente  ipotesi di non difendere il valore del debito italiano - per far balzare in pochi minuti il rendimento dei titoli di Stato dall’ 1,20% all’1,88.  Figuriamoci cosa potrebbe accadere in presenza di un’emissione così sconclusionata come i bot patriottici.  

L’indebitamento sarebbe insostenibile . Hai voglia a rientrare!  Per evitare il disastro dovrebbe intervenire la Bce secondo delle modalità di Q.E. inimmaginabili, e impossibili. L’unica alternativa potrebbe essere ricorrere all’OMT, cioè a quel dispositivo che rende possibile l’acquisto da parte dell’Eurotower di stock illimitati di debito di uno Stato, a patto che questi aderisca al Mes, quello cattivo, quello della Troika . Senza contare che   la Bce ,  davanti alla grande   genialata della Meloni, ove si verificasse,  potrebbe  lasciare l’Italia in balia della speculazione finanziaria, allora veramente  non ci salveremmo. 

Mi permetto di proporre un’alternativa . Se gli italiani sono così patrioti, perché anziché prestare il loro denaro non lo regalano? L’ideale sarebbe una bella  “PATRIMONIALE PATRIOTTICA” Come dovrebbe funzionare? Vi ricordate la campagna “DONA L’ORO ALLA PATRIA "di mussoliniana memoria?  Anziché donare la fede d’oro, si potrebbe donare un po’ di quei soldi ammonticchiati in banca, fermi  e inetti senza alcuna valenza patriottica, buttati  come sono in conti esteri. 

“DONA IL NERO  ALLA PATRIA”, questa dovrebbe essere la nuova campagna, che, anche a livello cromatico, avrebbe un suo perché.  

 La realtà è che come siamo messi oggi, le risorse  possiamo cavarle  solo dalla Bce e dal Mes, gli unici organismi ad avere fondi . Soldi nostri. Giova infatti ricordare che, oltre a contribuire al capitale della Bce, l’Italia finanzia anche il Mes con 14 miliardi di euro. Considerato che i titoli acquistati dalla Bce, vanno alle banche e al mercato finanziario, per reperire soldi subito non rimane, per l’appunto  il Meccanismo Europeo di Stabilità, quello nuovo senza condizionalità se non l’esclusività dell’utilizzo dei fondi a scopo  sanitario. 

In realtà per accedere al finanziamento, checché se ne dica, è necessario firmare un Memorandum  of Understanding , come per il vecchio Mes. Un documento da sottoporre all’approvazione del  board  dove indicare: quanti soldi andranno alle strutture ospedaliere, quanti  alla prevenzione, agli ambulatori, all’assunzione di nuovi  operatori sanitari, e in quanto tempo. 

Risulta ridicola e pretenziosa la proposta  dell’Abi e di Forza Italia sull’abolizione dell’Irap per le imprese, cioè la  tassa che finanzia il sistema sanitario,  con recupero del gettito, 14 miliardi,  direttamente dal finanziamento del Meccanismo Europeo di Stabilità. Se ciò avvenisse, dal momento che il Mes sanitario è annacquato solo di facciata, a seguito della sorveglianza rafforzata, che non   è disattivata, ci ritroveremmo la Troika direttamente in casa.  Infatti  è di tutta evidenza che l’operazione sarebbe di fatto un favore ai padroni, più che un finanziamento alla sanità pubblica. 

La Meloni ahimè   non ha torto  (guarda te se mi tocca dare ragione a GGiorgia) quando dice che il Mes è una trappola. Non ha spiegato bene perché, forse non lo sa. Un ripassino sembra appropriato. Una volta concesso il credito, dopo aver accettato il Memorandum sanitario, sono comunque attive le regole  3-5 e 10: 

Punto  3:Le norme del Mes continuano ad applicarsi

Punto 5:Il Mes applicherà anche il suo ‘Early  Warning  System’ (sistema di allarme preventivo sulla solvibilità del debitore) per assicurare il puntuale ripagamento del credito. 

Punto 10: Per ciascuno Stato membro richiedente assistenza finanziaria attraverso la linea di credito legata al Covid-19 è necessaria  l’approvazione del ‘Pandemic Response Plan’ (il piano di utilizzo delle risorse ricevute in prestito) secondo  quanto previsto dall’art 13, ovvero:  Una volta ricevuta la domanda [di assistenza finanziaria da uno Stato membro], il presidente del consiglio dei governatori assegna alla Commissione europea, di concerto con la BCE, i seguenti  compiti: … b) valutare la sostenibilità del debito pubblico. Se opportuno e possibile, tale valutazione dovrà essere effettuata insieme al FMI”. 

In buona sostanza una volta dentro la linea di finanziamento viene valutata la solvibilità del creditore da parte dell’Eurogruppo in base ai punti sopra richiamati  e, dal momento che già oggi siamo al 160% del debito in rapporto al Pil, la nostra solvibilità è a rischio.  E’ dunque fortemente probabile che si verifichino le condizioni per far scattare, per statuto  le condizioni dell’art. 13 ovvero: il programma di aggiustamento macroeconomico (il memorandum vero e proprio) con tanto d'intervento della Troika .  

Capito GGiorgia? Resta comunque il fatto che tutto questo Ambaradam  fa parte delle regole Ue.   In particolare  dell’obbligo  di perseguire il pareggio di bilancio che Giorgia Meloni  votò insieme alla maggioranza di Forza Italia nel 2011, con tanto d’inserimento in costituzione. Adesso si  lamenta?  Se siamo in queste condizioni è colpa anche sua. 

Allora anziché proporre baggianate tipo bot patriottici, almeno su questo tema , sarebbe quanto mai utile un patriottico silenzio. Perché l’Unione Europea non è altro che una costruzione nata per favorire la realizzazione  compiuta  di quell’ordoliberismo vorace , teso a favorire l’arricchirsi di pochi speculatori finanziari, a fronte dell’impoverimento di lavoratori e cittadini. Se non si porta la discussione su questo tema, la questione non avrà mai risoluzione. 

Anzi le uscite becere dei sovranisti    non fanno altro che rafforzare la costruzione europea schiava degli interessi finanziari, spacciata invece  come comunione di popoli di fronte all’egoismo sovranista.  Un appello: 

 Sovranisti variamente allocati, per favore tacete…..se potete.

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