Il 16 dicembre ha aperto, in Via Giacomo De Matthaeis a Frosinone un altro inutile e dannoso ipermercato. Trattasi dei supermercati Billa (ex Standa.) Di seguito riportiamo un comunicato del COORDINAMENTO DI SOSTEGNO AI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE che bene illustra come agisce questa banda di sfruttatori. NON SERVE A FROSINONE L'ENNESIMO IPERMERCATO CHE SFRUTTA I LAVORATORI...FUORI GLI SCHIAVISTI DALLA NOSTRA CITTA' BOICOTTIAMO LA BILLA!
La Redazione.
La Billa ha dato in appalto alla CLO (Cooperativa Lavoratori Ortomercato) la movimenta-zione merci ai propri magazzini di Lacchiarella (MI). Da settembre i “soci”-lavoratori della CLO hanno iniziato un’agitazione in difesa delle loro condizioni di lavoro. La CLO ha ri-sposto con 2 licenziamenti politici, decine di provvedimenti disciplinari, continui trasferimenti dai magazzini di Lacchiarella dei “soci”-lavoratori più attivi nella protesta.
La CLO ha scelto la linea dura, di non riconoscere le rivendicazioni, le rappresentanze sindacali dei lavoratori e di rispondere con l’intimidazione per mantenere i propri margini di pro-fitto e per impedire che un accoglimento delle rivendicazione si propaghi anche agli altri appalti.
Ma la linea dura della CLO è voluta dal committente: la Billa. Per la Billa è strategico imporre condizioni di lavoro pesanti, precarie e al di sotto delle normative contrattuali (fino all’utilizzo di lavoratori in “stage”, pagati con soldi pubblici per imparare a .... sollevare pesi), in modo da spingere al ribasso il prezzo dell’appalto. La Billa è il mandante della repressione, della campagna di intimidazione e dei soprusi contro i “soci”-lavoratori della CLO.
Contemporaneamente ad ogni sciopero dei “soci”-lavoratori della Billa polizia e carabinieri sono schierati in gran numero, per impedire forme di lotta incisive, il blocco dei camion e difendere gli interessi padronali contro i lavoratori.
Numerosi supermercati Billa sono stati e saranno oggetto di volantinaggi, presidi e azioni di protesta (non pagamento della spesa, lasciando alle casse la merce presa e contabilizzata, informando i lavoratori dipendenti della Billa e invitando la clientela al boicottaggio).
La campagna di boicottaggio andrà avanti finché la Billa non farà marcia indietro!
I “soci”-lavoratori della CLO hanno anche partecipato attivamente alla manifestazione contro il fascismo e in commemorazione della strage di stato di Piazza Fontana, sabato 11 dicembre a Milano. Un “socio”-lavoratore intervenuto al comizio finale, tra l’altro, ha sostenuto: “...quello che avviene nelle cooperative e’ la stessa cosa di quello che avviene alla Fiat e negli altri posti di lavoro. Per farci pagare la crisi i padroni, nelle cooperative come alla Fiat, voglio estendere la precarietà, vogliono aumentare il nostro sfruttamento, voglio cancellare tutti i diritti dei lavoratori.”
La lotta nelle cooperative non è un fatto “interno” a queste strutture che di cooperativo non hanno nulla, ma è parte integrante della più generale mobilitazione contro precarietà, sfruttamento e razzismo.
CONTRO LA PRECARIETA’ E LO SFRUTTAMENTO!
BOICOTTIAMO I SUPERMERCATI BILLA!
E dove vado a lavorare secondo te??? è il sistema che deve cambiare, nel frattempo non tutti hanno i genitori che possono dare una mano... dobbiamo arrangiarci come possibile.. anche se è vero qualche volta ci sentiamo schiavi, e repressi.... questo senza dubbio, ma! dove vado a lavora'???
RispondiElimina