Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 24 gennaio 2011

Donne

di Fausta Dumano



Roba da donne......una sfida lanciata dalle scrittrici donne migranti che scelgono la penna per descrivere la loro condizione di donne e straniere....donne trasversali per età, condizione sociale e latitudine, legate da un filo invisibile l' essere donna. Ancora una volta a permettere la pubblicazione di questo puzzle di voci la coraggiosa casa editrice MANGROVIE, ROBA DA DONNE......si articola in due sezioni, che non segnano una scissione, ma sono intersecate, la prima parte ospita contributi di studiose, la seconda racconti, ma il testo si apre con ''FARE LA GUERRA AD UN INTIMO'' di UBAX ALI FARAH e nei racconti c'è un' intervista a DACIA MARAINI,''DONNE CHE SCRIVONO PER LE DONNE'',ciò dimosta l' intreccio del libro. Singolare anche la scelta delle voci, voci nuove e voci ''consolidate''. La scelta della redattrice di AUT di parlare di questo libro proprio adesso non è casuale....in un momento storico in cui l' unica immagine proposta dai media è quella delle veline, delle escort della corte di MISTER B, donne esposte come carne da macello sul bancone, come spot per pelli conciate, il manifesto di TOSCANI, donne che si stendono sui letti dei potenti, donne considerate nella posizione verticale....la redattrice dà spazio a donne che si stendono a letto con i libri .......''SAI COME SI DICE GUERRA CIVILE IN SOMALO??? Lo spiega XABIIBA , con le b schioppettanti, un nome mal pronunciato , mentre si interroga se si può spezzare il legame doloroso con il passato, superare un trauma....leggere il libro è un viaggiare nei percorsi delle donne , ''LA CAROVANA DEL SALE'' ELENA DAK, poi una finestra della shoah, mentre CHRISTIANA DE CALDAS BRITTO ci spiega ''le sue donne'', donne che difficilmente vengono ascoltate, donne che si aggrappano ad un pensiero , ad un ricordo, che guardano cose con stupore che a noi sfuggono.Conflitto con le parole, spaesamento linguistico, leparole hanno un valore fonetico prima che semantico. e siccome gli italiani amano fare sondaggi con le domande più svariate segnaliamo ''il provocatorio manifesto contenuto nel libro''dichiarazio/nè....''NON SIAMO NE’ ALTE NE’ BASSE, NE’ CHIARE, NE’ SCURE, .................TANTI NE’  DI COMPARAZIONE, NE’ APPARTENENTI NE’ ESCLUSE......BUONA LETTURA.








Il brano è Easy Rider eseguito da una straordinaria vocalist dalla voce ipnotizzante, Cassandra Wilson, accompaganta da  Colin Linden – Slide Guitar, Keiith Ciancia – Tastiere, Reginald Veal – basso, Jay A. Bellerose: batteria e percussioni 

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