CITTADINI E LAVORATORI SENZA BAVAGLIO
Nelle ultime settimane la provincia di Frosinone è salita agli onori delle cronache nazionali per le vicenda che hanno visto coinvolti i consiglieri regionali del PDL nello scandalo riguardante l’uso dei fondi pubblici destinati ai gruppi consiliari regionali. Proprio due tra i più “eminenti” e “votati” rappresentanti della provincia di Frosinone alla Regione Lazio, Franco Fiorito e Gliu Buciard, risultano essere i più ingordi rappresentanti del verminaio di intrallazzi, sporcizia, furti di denaro pubblico che riempie il Consiglio Regionale e la Giunta Polverini.
Noi non ci stupiamo! Noi non ci rassegniamo!
La cittadinanza attiva, libera e pensante della provincia di Frosinone e di Cassino conosce bene il “pedigree” di questi uomini dalle decine di migliaia di preferenze e dai conti in banca milionari. Non ci interessano i particolari delle loro ruberie perché li conosciamo bene: sappiamo chi è Franco Fiorito, sappiamo chi è Gliu Buciard, sappiamo anche i nomi degli eletti del centro-sinistra che malgrado abbiano avuto la possibilità di osservare da vicino l’operato e i vizi della “compagine ciociara” del PDL si accorgono soltanto ora del verminaio, giusto in tempo per la prossima campagna elettorale. Ma d’altro canto sappiamo che le assemblee elettive del nostro paese, trasversalmente al centro-destra e al centro-sinistra, sono popolate dalla peggior forma di criminalità sociale esistente nel nostro paese: ovvero da una classe politica a delinquere, da ladri di denaro pubblico, da servi della mafia, della speculazione e dei poteri forti che dall’alto dei propri scranni svendono il nostro territorio e i nostri diritti, avvelenano il nostro presente e il nostro futuro, ci incatenano al ricatto di scegliere tra le loro elemosine e l’inedia!
Bisogna svuotare il verminaio per salvare il popolo lavoratore!
Il nostro territorio martoriato dagli effetti della crisi vive con il cappio al collo delle sempre più nette avvisaglie di smantellamento delle rimanenti concentrazioni industriali. A Cassino questo cappio al collo ha il nome dello smantellamento di FIAT e dell’indotto e il boia che, ciclo di cassa-integrazione per ciclo di cassa-integrazione, sta officiando la morte industriale, civile e sociale del nostro territorio prende proprio il nome di soggetti come Gliu Buciard. Esattamente come a Taranto la famiglia Riva ha sfruttato e avvelenato per decenni il territorio grazie ai servigi di una classe politica e sindacale corrotta. Allo stesso modo a Cassino e in provincia di Frosinone i divoratori dell’ambiente e del lavoro agiscono grazie a gente come Gliu Buciard, per conto della “Cassino che conta”, gran contabile delle ruberie della schiera PDL alla Regione Lazio.
Non più disposti a pagare la loro macelleria sociale e le loro rapine di denaro pubblico! Nessun tribunale di questo Stato li condannerà per i loro crimini!
ALLE ORE 18.00 PROCESSO POPOLARE A MICROFONO APERTO CONTRO I CRIMINI DELLA CASTA DELLA REGIONE LAZIO
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