Comitato La Scuola è di tutti
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Frosinone
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Ai Dirigenti Istituti Comprensivi Frosinone
Al Comune di Frosinone
P.C. Al Prefetto di Frosinone
P.c. Alla Stampa
Il Comitato genitori della scuola del'infanzia e primaria in vista dell'avvio della mensa, lunedì 30 settembre, rivendica il diritto alla gestione in autonomia della somministrazione del pasto giornaliero dei propri figli.
Si premette che si continuano a non comprendere le motivazioni e le giustificazioni che portano gli alunni a perdere 15 giorni di attività didattica: il fatto che la mensa comunale non sia partita non è atto giustificativo sufficiente. Altre strade sono percorribili. Da anni i bambini del tempo pieno perdono settimane di didattica senza che essa venga nemmeno recuperata.
La mensa ha un costo insostenibile per almeno la metà delle circa 1900 famiglie che usfruirebbero del servizio. E non è poco. Le fasce di reddito non sono equilibrate: con due redditi sui mille euro e casa di proprietà proietta la famiglia nella fascia di ISEE più alta; i non residenti sono posizionati nella fascia di reddito più alta a prescindere.
A tutt'oggi i genitori che hanno seguito le indicazioni per il pagamento della mensa secondo le nuove modalità si trovano già in debito di somme non dovute a causa della completa attribuzione del mese di giugno 2013 senza conoscere se i bambini abbiano o meno consumato il pasto.
La mensa è solamente uno dei tanti servizi piccoli e grandi che una famiglia si trova a pagare. Alla fine dell'anno per un singolo bambino si può arrivare a pagare anche €.1500,00. Se si hanno più figli si capisce che l'impegno non è a portata di tutti.
L'intervento regionale a copertura dei libri di testo e dei costi dei materiali della scuola è ormai ridotto al 25% delle spese effettuate, quando non più tardi di 5 anni fa se ne copriva il 100% .
Il nostro comume ha aumentato al massimo tutte le tasse e i servizi a domanda individuale e ha cassato molte delle attività che prima offriva gratuitamente. Oggi le stesse si possono fare od avere dietro un corrispettivo (esempio le strutture culturali e sportive).
I servizi di base come gas, acqua ed elettricità vedono rialzi continui. L'esposizione del risparmio familiare nell'inseguire il pagamento di questi servizi è senza fine.
Alla luce di queste considerazioni:
- si chiede un servizio più idoneo e più rispondente alle esigenze delle singole famiglie, consentendo loro di far frequentare tutti alle stesse condizioni la vita della scuola;
- di rivedere le tariffe consentendo a tutti coloro che necessariamente devono servirsi della mensa un accesso facilitato e conveniente;
- di consentire anche ai non residenti le stesse opportunità di accesso alla mensa dei residenti.
Frosinone 26 settembre
Chi condividesse il merito e la modalità della protesta, può richiedere i fogli firma per raccogliere firme tra i genitori. Ai seguenti indirizzi E-Mail
aut.frosinone@gmail.com
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