Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 30 maggio 2014

FROSINONE MULTISERVIZI: AGGIORNAMENTO

Comitato di Lotta


Nel 52° giorno di presidio sotto il comune di Frosinone la Commissione Consiliare che sta lavorando con i capigruppo si è data finalmente il termine dei lavori: mercoledì 4 giugno.
Quel giorno verrà presentato il piano d'impresa, che riassume le tre proposte dei tre enti coinvolti, Frosinone, Alatri e la Provincia. Esso verrà adottato politicamente da tutte le forze e, dopo un incontro con le parti sociali, verrà discusso in sede regionale. 
Insomma ciò che poteva essere partorito un anno fa e che è stato osteggiato in lungo e in largo dalla maggioranza consiliare del Comune di Frosinone sarà finalmente redatto.
Ora, si direbbe, qualunque fossero i motivi ostativi precedenti è importante che si approdi ad una soluzione oggi. Indubbio. 
Il Comune di Frosinone continua a tenere però un piede in due scarpe: il 10 giugno dovranno aprire le offerte per l'attribuzione di servizio di custodia e pulizia degli impianti sportivi, nonostante gli sia stato chiesto di rinviare tale data, visto il tavolo di discussione aperto. 
I lavoratori quindi rimangono vigili. Finché non vi sarà un definito accordo tra le parti essi non abbandoneranno il presidio. 
Per prima cosa gli enti non mancano nel lamentare situazioni amministrative che sarebbero ancora da superare... Poi, la situazione debitoria della Società Frosinone Multiservizi. Essa si va aggravando non solo perché aumenta il debito ma a seguito di decreti ingiuntivi dei lavoratori che hanno vinto le cause che ammontano a €.900.000,00. I liquidatori, che hanno nel frattempo convocato l'Assemblea dei Soci, vengono di giorno in giorno avvolti dalla fitta nebbia delle responsabilità e sempre più isolati da quelli di cui si erano fatti suggerire la strada da percorrere. Dalla situazione creatasi essi non hanno più tempo da perdere per cercare di non rimanere gli unici responsabili di questa annosa vicenda. 
Eppure essi avevano correttamente suggerito la strada maestra per impedire il precipitare degli eventi: ridefinire una nuova società e ridare i posti di lavoro a chi era stato tolto. Una conciliazione possibile tra i diversi interessi porterebbe la situazione debitoria e la posizione dei singoli attori (cooperative comprese) su un piano di serena discussione e non, come oggi, ad una guerra di carte bollate tra tutti i contendenti con cifre da capogiro.
Le strade della newco e della chiusura della Frosinone Multiservizi viaggiano su percorsi diversi? La posizione dei singoli attori non è chiara in proposito. Lo sarà oramai a breve.

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