Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 13 novembre 2015

Frosinone e la vergogna fascista

Luciano Granieri

Non basta la vergogna per essere la prima città in quanto ad  inquinamento in Italia.
Non basta la vergogna per una sanità allo sbando.
Non basta la vergogna per le bollette dell'acqua più alte d'Italia
Non basta la vergogna per una disoccupazione dai numeri da brivido ben al disopra della media nazionale.
Non basta la vergogna per un territorio in completo dissesto idrogeologico.
Tocca anche sorbirsi il becerume fascista.
 Ciò è segno inequivocabile  che se la squadra di calcio è in serie A
 La dignità della città milita nella categoria più infima.
Per questo dobbiamo ringraziare le autorità dell'attuale e delle precedenti amministrazioni 
Le quali  hanno lasciato spazio, oltre che allo smog, alla povertà e al disagio sociale 
Anche alla feccia fascista.
Che il comune si adoperi urgentemente alla rimozione dello sfregio  della scritta sul viadotto Biondi.
Un posto già disastrato di suo che non ha bisogno di altri insulti arrecati da gente troglodita ed ignorante. 
Sindaco! che almeno  si provveda a ripristinare un minimo di rispetto per la Costituzione
E a riportare il decoro su uno dei meno brutti panorami della città.



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