Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 7 aprile 2016

jazz fra improvvisazione universale e programma politco

Luciano Granieri

La settimana scorsa , presso la sede dell’associazione culturale “Oltre l’Occidente  si è conclusa la fase divulgativa, della storia sociale del jazz. Un viaggio iniziato nel dicembre dello scorso anno e giunto a termine in primavera. Ma cosa ne sarà del jazz una volta svincolato dalle radici afroamericane? E’ quanto approfondiremo venerdì prossimo 8 aprile dalle ore 16,00 sempre presso la sede di Oltre l’Occidente in Via Aonio Paleario,7 a Frosinone. Il tema è complesso per essere trattato con slide e narrazioni. Esiste un filmato che bene descrive quali vie il jazz, ma a questo punto è preferibile parlare di musica improvvisata, stia percorrendo. Sarà sorprendente scoprire come il nuovo linguaggio, oltre trasferire l’improvvisazione in una dimensione universale, possa costituire un vero e proprio manifesto politico. O meglio, fuori di ideologia, un programma di gestione del territorio a cui candidati sindaci o presidenti di Regione potrebbero tranquillamente ispirarsi. A seguire il progetto politico, proponiamo un altro video.  Un laboratorio di utopia, ovvero  l’improvvisazione popolare e  partecipata. In realtà anche questo potrebbe essere un manifesto sociale e politico  perché ha molto a che fare con la democrazia partecipata di  no-global memoria. Questa volta non mi va di rivelare più di tanto. Se volete saperne di più, ci vediamo domani , 8 aprile, dalle ore 16,00 presso la sede di Oltre l’Occidente in Via Aonio Palerario, 7.

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