Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 18 maggio 2017

Passeggiando una mattina per le vie di Frosinone in campagna elettorale.

Luciano Granieri

Doppia
Non c’è niente di meglio, se vuoi   chiarirti  le idee sulla campagna elettorale di Frosinone, che una passeggiata dall'edicolante per comprare il giornale. Soprattutto  di  giovedì. La camminata verso il giornalaio è una sana abitudine mattutina, ma in particolare - da quando mi hanno portato il mercato sotto casa, perché la sede originaria intralciava i lavori del nuovo stadio - il giovedì o vai a piedi o ti blocchi con la macchina appena fuori dal cancello. 

Stamattina un sole splendente e un piacevole tepore, sollecitava vieppiù l’ameno passeggio. Certo respirare  gli scarichi  delle macchine ferme  in fila non era molto igienico , ma per i miei polmoni, così come per  quelli di tutti i cittadini frusinati, abituati ad inglobare PM10  in quantità industriali, l’aria  di stamattina era più che salubre. 

Ad un certo punto mi trovo davanti la solita vela elettorale, per giunta parcheggiata in seconda fila così da ostruire parte della carreggiata.  Mi indigno.  Non si fa, proprio non si fa. Un aspirante sindaco non può intralciare il traffico contravvenendo alla regole del codice della strada. Poi, vedendo che il faccione ritratto nella vela era  quello del dott. Fabrizio Cristofari, capisco la strategia. Il presidente dell’ordine dei medici per la provincia di Frosinone è il candidato del Pd. 

Nell’ultima consiliatura targata Pd, quella a guida Marini, il bilancio previsionale del 2012 metteva all’attivo l’imponente  somma di  un milione e mezzo di euro. Soldi  procacciati  dalle multe che i cittadini avrebbero pagato per infrazioni al codice della strada. Cioè  gli assessori contabili, erano già  in grado di prevedere l’entità delle contravvenzioni  che sarebbero entrate nel 2012, anzi più infrazioni  avrebbe accertato la municipale, e meglio sarebbe stato per la salute del  bilancio.  

Una riflessione nasce spontanea.   Dunque  il cittadino virtuoso non è quello che evita di parcheggiare in doppia fila per non intralciare il traffico, ma è colui il quale, grazie alla fermata selvaggia, provvede, pagando la conseguente multa,  a foraggiare le esangui casse comunali, altro che fondi europei!  Quindi  il parcheggio della vela di Cristofari, candidato sindaco del Pd, era un esempio su come il cittadino dovrà comportarsi   per rendere un servigio alle casse asfittiche dell’Ente, qualora il cardiologo dem frusinate dovesse vincere le elezioni. 

Impicciato in questi pensieri, entro dal giornalaio. Anche l’edicolante mi fa notare il disinvolto  parcheggio del furgoncino elettorale.  Poi sconsolato aggiunge che da quando è iniziata la campagna per le comunali  è assediato da candidati  che gli chiedono insistentemente  il voto. “Uno è arrivato a dire che se lo voto, e viene eletto, il prossimo anno  non mi fa pagare la tassa sull’occupazione di suolo dell’edicola” aggiunge sconsolato il tapino. “Si così l’anno dopo la tassa la paghi raddoppiata, anzi triplicata” rispondo io. Lui conviene, ma un dubbio lo assale:”E però fra tanti candidati chi posso scegliere?  Non ci sto capendo niente”. “E’ difficile– ribatto io -  negli ultimi vent’anni la logica del  governo cittadino, espressa   sia dalle  giunte    di centro sinistra,   che di centro destra,  supina al volere dei palazzinari,  ha portato la città allo sfascio”. 

Il mio amico giornalaio mi guarda smarrito. “Ma  qualcuno dovrò pur votare…..!” Ci pensa su un po’ poi sbotta: “Vabbè vorrà dire che voterò la sorella di mio cognato almeno rimane tutto in famiglia”. 

E’ proprio vero una passeggiata mattutina nelle  vie del mercato di Frosinone diventa illuminate per capire le nuove  (vecchie) strategie elettorali,  pianificate dal nuovo (vecchio) esercito di   arrembanti, aspiranti, sindaci , consiglieri, assessori   .  Vot’ Antonio…..Vot’ Antonio…..Vot’Antonio.


Preciso a scanso di equivoci. Antonio, non è altri che Antonio La Trippa il candidato  impersonato da Totò nello spassoso film di Corbucci “Gli Onorevoli”. Non credo ci sia un Antonio La Trippa fra i seicento e passa candidati a Frosinone. Qualora ci fosse, è chiaro che  la mia non voleva essere campagna elettorale , ma un semplice ricordo di quella formidabile figura comica interpretata da Totò. Qualsiasi riferimento a fatti e  persone è puramente casuale. 

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