Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 2 agosto 2017

Lega araba: Israele sta giocando con il fuoco a Gerusalemme

WAFA (Palestinian New and Info Agency)  traduzione di Luciano Granieri


Cairo 23 Luglio 2017 (WAFA)  Il segretario generale della lega degli Stati Arabi States Ahmed Aboul Gheit Sunday ha dichiarato che il governo di Israele sta giocando con il fuoco e sta aprendo una crisi di grande rilevo  con in mondi arabi e musulmani.

Secondo Aboul Gheit tutte le recenti misure adottate  nel complesso della moschea di al-Aqsa, indicano che Israele sta tentando di imporre uno scenario nuovo e cambiare lo status quo nella Città Vecchia, una cosa inaccettabile. E’ una linea rossa che Israele non dovrebbe oltrepassare.

“Israele sta spingendo la regione verso una crinale molto pericoloso, adottando misure e politiche che non colpiscono soli i Palestinesi, ma provocano il risentimento di tutti gli Arabi e dei Musulmani” ha dichiarato il suo portavoce  Mahmoud Afifi.

Aboul Gheit ha aggiunto che i giorni passati dimostrano come  le motivazioni relative al mantenimento della  sicurezza non sono le vere cause che stanno dietro alle recenti azioni intraprese da Israele nella Città Vecchia di Gerusalemme e nella moschea di al-Aqsa. Tutti conoscono i piani di Israele finalizzati a cambiare l’identità araba e islamica della città.

 Gheit ha fatto appello alla comunità internazionale, e in primo luogo agli  Stati Uniti, affinchè intervenga e obblighi il governo israeliano a mantenere lo status quo nei luoghi santi.

Aboul Gheit ha inoltre sollecitato la comunità internazionale, e in primo luogo gli Stati Uniti ad assumersi le proprie responsabilità e imporre al governo di Israele di mantenere lo status quo a Gerusalemme.

La polizia israeliana venti  giorni fa ha chiuso la Moschea ai seguaci Musulmani. Un attacco che ha   lasciato vittime sul campo :   tre Palestinesi e due poliziotti israeliani.

La Moschea è stata riaperta domenica  23 luglio dopo che sono stati installati dei metal detector, un provvedimento, hanno affermato i Palestinesi, che non accetteranno mai perché cambia lo status quo delle Moschea.

Da quel momento i Palestinesi e i Musulmani, stanno recitando le loro preghiere, fuori dai cancelli fermi nel loro proposito di non entrare per il culto fino a che i metal detector non saranno rimossi.


Soldati e coloni israeliani hanno ucciso  alcuni Palestinesi, ne hanno feriti e arrestati a centinaia durante  l’installazione dei metal detector.

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