Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 20 gennaio 2018

Grandi, il 4 marzo italiani voteranno con legge incostituzionale ANSA

 Grandi, il 4 marzo italiani voteranno con legge incostituzionale (ANSA) - 


ROMA, 19 GEN - Questa mattina una delegazione del Coordinamento per la democrazia costituzionale-Cdc (ex Comitato per il No nel referendum del 4 dicembre 2016) ha depositato in Cassazione a Roma il titolo della proposta di legge di iniziativa popolare per modificare l'attuale legge elettorale. Tra gli altri - si legge in una nota - erano presenti: Alfiero Grandi, Massimo Villone, Giovanni Russo Spena, Enzo Paolini, Mauro Beschi, Vincenzo Palumbo, Franco Argada, Cesare Antetomaso, Felice Besostri, Franco Russo, Paolo Palma, Antonio Caputo, Antonio Falomi. "Questo - spiega Grandi - e' solo l'atto iniziale di una campagna di raccolta firme che ha l'obiettivo di cambiare il Rosatellum che e' stato fatto passare con ben otto voti di fiducia impedendo ai parlamentari di esaminarlo". Grandi ha sottolineato come l'approvazione di questa legge elettorale sia una delle tante conferme della gravita' di un Parlamento senza autonomia perchè sostanzialmente nominato dall'alto e non scelto dagli elettori. E ha aggiunto: "Una legge elettorale come questa, che per causa del voto congiunto non consente ai cittadini di scegliere i propri candidati, e' uno dei fattori principali del tanto temuto astensionismo alle prossime elezioni, di cui solo ora i partiti e le istituzioni si preoccupano". "Per questo - conclude - oltre a cambiare la legge vogliamo influire anche nelle urne. Questa legge avra' effetti diversi da quelli immaginati dagli estensori che dovrebbero riflettere sui loro errori, comunque e' grave che gli elettori ancora una volta non sceglieranno i loro parlamentari e si allarghera' ancora di piu' il solco tra rappresentanti e i rappresentati, che e' il pericolo principale per la nostra democrazia. Le elettrici e gli elettori debbono ricordarsi nell'urna di chi ha la responsabilità' di avere voluto e votato questa legge elettorale e li inviteremo ad andare a votare, perchè  astenersi sarebbe un errore, votando contro chi l'ha fatta approvare e chi l'ha votata, perche' la Costituzione potrebbe correre altri rischi in futuro". Era presente questa mattina anche Felice Besostri, Coordinatore degli Avvocati Antitalikum: "Questa iniziativa completa ed integra le iniziative davanti ai Tribunali e da altri soggetti in quanto le iniziative giudiziarie non sono mai alternative a quelle politiche. Scegliere la raccolta di firme su un disegno di legge popolare e credere nella Costituzione e nello Stato di diritto sono scelte politiche".(ANSA). PDA19-GEN-18 16:49 NNNN 

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