Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 30 novembre 2018

La mobilitazione continua per difendere il fiume Sacco presidiamo i ponti


TASK FORCE ALLERTA VALLE DEL SACCO




Presidiamo i ponti
Domenica 2 Dicembre 2018 dalle ore 10
Presidio a Via Ponte, Ceccano
(presso ex Detersivi Scala)





Vogliamo tenere alta l’attenzione sull’inquinamento del Sacco, vogliamo difendere la Valle del Sacco e Bassa Valle del Liri.
Vogliamo impedire che ai criminali che inquinino si aggiungono i criminali che raccolgono fieno sulle terre sottoposte a cautela … per darlo, a basso costo, ai tanti allevamenti di animali le cui carni entrano nella nostra catena alimentare.
Vogliamo rompere il silenzio assordante degli organi di controllo e di difesa dell’ambiente.
Al ministro Costa abbiamo scritto: “La situazione in questa terra è grave, altro che Terra dei Fuochi, qui noi viviamo e condividiamo le stesse situazioni, le stesse malattie.
Mentre gli Enti di Vigilanza e Controllo prelevano, quasi ad effetto schiuma esaurito, i campioni di acqua e i loro risultati non arrivano mai.
Il popolo è stanco, stanco di correre in ospedale, stanco di assistere ad una morte di un suo caro.
Bisogna intervenire con urgenza per fermare questa strage e questo scempio”.
Chiediamo al Prefetto l’istituzione di una cabina di regia coinvolgendo il coordinamento dei Sindaci, gli Organi provinciali responsabili della vigilanza e cura dell’ambiente, Comitati provinciali e la Task Force per un controllo capillare del territorio e del fiume.
Vogliamo fermare la pratica degli sversamenti criminali a danno dell’ambiente e della nostra salute.
Sollecitiamo l’Asl e gli organi competenti ad attivare nel più breve tempo possibile il Registro Tumori e l’attivazione del Servizio che ne curi la gestione e la distribuzione siste-matica dei dati epidemiologici registrati.
Basta con i segreti, tenere nascosti i dati della diffusione territoriale dei tumori è complicità.


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