IL COMITATO
“ SALVIAMO L’ OSPEDALE DI ANAGNI “
Un anno fa, in questi giorni, Anagni visse una dolorosa
vicenda che segnò tutti i cittadini.
Il Presidio
Sanitario, così pomposamente
chiamato, non fu in grado di
prestare le più basilari forme di
primo intervento alla donna colpita da una puntura di insetto.
Al dolore dei
familiari si sommava così lo sgomento e
la rabbia dei cittadini di fronte a un caso che si doveva e poteva affrontare.
La reazione dei
cittadini fu un’ imponente
manifestazione con la quale si esigeva una risposta chiara e
univoca dai responsabili dell’
Amministrazione, della ASL, della Regione Lazio. Le dichiarazioni di tutti i
rappresentanti politici e istituzionali presenti furono, come era facile
indovinare, un elenco di impegni,
iniziative , denunce e così via.
Il Sindaco fu esplicito e convinto assertore di
interventi rapidi e decisivi,
affinché venissero attivati gli
indispensabili servizi per le urgenze e
le emergenze.
Nelle settimane e nei
mesi successivi non accadde
assolutamente nulla e nemmeno la
volontaria e generosa raccolta
di migliaia di firme da parte di un nuovo comitato cittadino servì
a far convergere sull’ ex-ospedale
di Anagni l’attenzione e i possibili interventi delle istituzioni responsabili. Anzi negli stessi
giorni fu chiuso, unico di tutto il Lazio, anche il Punto di Primo
intervento.
Si ha l’impressione, che diventa certezza, che la battaglia
per l’ospedale sia solo uno slogan elettorale, buono per guadagnare consenso,
ma alla fine si faccia poco o niente.
Il Comitato “ Salviamo l’ Ospedale di Anagni “ ritiene che non
è il momento di gettare la spugna, proprio ora che si profila un cambio
al vertice dell’azienda Asl con l’arrivo di un nuovo direttore generale. Il
Comitato “ Salviamo l’ Ospedale di Anagni “ chiede che il Sindaco, il Consiglio
Comunale di Anagni e i Sindaci dei Comuni limitrofi, finora privi di una strategia politica unitaria sulla
questione della Sanità dell’ area
nord della provincia di
Frosinone, ripropongano con forza il tema della mancanza di servizi sanitari
efficienti in tutta l’area nord della provincia di Frosinone.
Un’area SIN (sito
di interesse nazionale) per l’eccessivo inquinamento del territorio e su cui
insistono molti stabilimenti industriali pericolosi e sottoposti alla normativa
Seveso.
Si convochi anche un’assemblea per riflettere e analizzare
il perché la situazione è ferma ad un anno fa, e che
cosa si ritiene di poter ancora fare.
Il Comitato sottolinea che migliaia di anagnini sono ancora
disposti a dare una fiducia, condizionata e a tempo determinato, per un impegno che
dimostri di tradursi in fatti concreti,
senza annunci e promesse che nessuno vuole più sentire,
mentre tutti vogliono essere ascoltati e
rispettati come cittadini.
Anagni , 19 luglio 2019
LE ASSOCIAZIONI: ANAGNI SCUOLA FUTURA , ANAGNI VIVA, CIRCOLO
LEGAMBIENTE ANAGNI, COMITATO
OSTERIA DELLA FONTANA, COMITATO RESIDENTI COLLEFERRO, COMITATO SAN
BARTOLOMEO, COORDINAMENTO INTERPROVINCIALE AMBIENTE E SALUTE VALLE DEL
SACCO E BASSA VALLE DEL LIRI (al quale hanno aderito 32 tra associazioni e
comitati), DIRITTO ALLA SALUTE, RETE PER LA TUTELA DELLA VALLE DEL SACCO
Per
informazioni:
mail:info@dirittoallasalute.com.
telefonare al n.: 3930723990.
Per aggiornamenti: www.anagniviva.org, www.retuvasa.org, www.dirittoallasalute.com
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