Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 10 maggio 2021

L'armata Rossa, per ricordare un altro 9 maggio

 Pietro Morace




Ieri era il 76° anniversario del 9 maggio 1945 con la resa incondizionata della Germania nazista e della vittoria del popolo sovietico e della sua Armata Rossa nell'assoluto silenzio dei media, dei partiti e del governo.

La Grande Guerra Patriottica del popolo sovietico con più di 25 milioni di morti (17 milioni di civili) non si limitò a scacciare i nazisti dal proprio paese, ma liberò definitivamente l'Europa dal mostro nazista e nei nostri cimiteri riposano anche i soldati sovietici che combatterono al fianco dei nostri partigiani.

Invece, in ossequio alla falsa retorica degli Stati Uniti liberatori che anche allora sono entrati in guerra ammantati di democrazia ma con il solo obiettivo di ridurre e sostituirsi all'egemonia sovietica, imperversa la propaganda antirussa e il selettivo uso militare dei diritti civili.  Ed il nostro paese, colonizzato da più di 100 basi militari USA, in spregio all'art 11 della Costituzione - L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali - impegna i nostri militari nel provocatorio schieramento NATO ai confini russi.
Pietro Morace

"Ogni essere umano che ami la libertà deve più ringraziamenti all'Armata Rossa di quanti ne possa pronunciare in tutta la sua vita"
Ernest Hemingway

 

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