Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 25 giugno 2011

PETIZIONE contro la privatizzazione del SOSTEGNO...

DOCENTI SCAPIGLIATI


Con la presente intendiamo contrastare il DDL 2594 presentato dai senatori del PDL Bevilacqua e Gentile che propone di consegnare a privati “non meglio specificati” l’attività di sostegno agli alunni diversamente abili nelle scuole. Noi pensiamo che la presa in carico degli alunni d.a. sia compito precipuo dei docenti specializzati e debba rimanere nelle mani dello Stato, a cui la Costituzione demanda l’obbligo di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono l’attuazione dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini. “Il sostegno fa molto male allo Stato Italiano. 
Quello Stato con la S maiuscola vedrebbe rinnegati 40 anni di storia, di politica e di investimenti; lo Stato Italiano dal 1975 ad ieri si è impegnato più di qualsiasi altro paese per tutelare i diritti degli allora HANDICAPPATI, oggi fortunatamente noti come diversamente abili; lo Stato Italiano ha tolto gli handicappati dalle classi differenziali per inserirli nelle classi comuni, ha previsto il sostegno didattico, ha formato gli insegnanti di sostegno, ha pensato ad accordi di programma per garantire l'integrazione del disabile nella società. Chi oggi propone di privatizzare il sostegno non può ignorare certe cose, probabilmente non le conosce affatto. Ma dal 1975 ad oggi di cosa si è interessata la classe politica che oggi fa ed appoggia queste proposte? E' l'ennesima vergogna che lo Stato Italiano (quello con la S maiuscola) subisce per colpa di chi si trova a ricoprire una poltrona per caso” (xenia dal forum orizzonte scuola”.Per concludere gli alunni d.a. sono una “risorsa” e non “un problema”. Infatti, non a caso, dopo decenni di esperienze di presenza di alunni d.a. in classe, si è arrivati a parlare di inclusione, cioè di quel fenomeno biunivoco, che consiste non solo nell’adattamento dei comportamenti degli alunni d.a. a quelli dei compagni cosiddetti “normodotati”, ma anche nell’adattamento del comportamento di questi ultimi a comprendere ed accettare i comportamenti dei primi.
qui il link della petizione: FIRMA LA PETIZIONE

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