Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 17 maggio 2012

Non in nostro nome

Il direttivo del circolo Prc Carlo Giuliani prende fermamente le distanze dall’appoggio della segreteria provinciale di Rifondazione al candidato a sindaco Michele Marini e ai suoi alleati di destra. Appoggio ratificato con una riunione del centrosinistra, alla quale ha partecipato per la segreteria provinciale del Prc la professoressa Fausta Dumano. Appoggio espresso nella nota siglata congiuntamente con le equivalenti segreterie di PD, PSI, SEL, IDV e COMUNISTI ITALIANI, in  cui  si invitano gli elettori a votare per Michele Marini in virtù di una sua supposta espressione di una coalizione di centrosinistra. Riteniamo che assegnare  alla coalizione capitanata dal sindaco uscente  una valenza di rappresentanza per l’elettore di centro sinistra sia quantomeno azzardato. Ricordiamo che in questo strano contenitore elettorale figurano forze come l’Udc, che  a Ceccano è schierata contro il candidato a sindaco Maliziola per la quale nello stesso documento si invita a votare. Ad un elettore consapevole e degno di stima come quello che sceglie il nostro partito, rimane difficile capire come a Frosinone l’Udc possa rappresentare il popolo del centro sinistra e  a Ceccano il popolo del centro destra. Inoltre nella coalizione che sostiene Michele Marini, vi sono movimenti  come i Cristiano Popolari, Fli, e il Movimento per la vita, forze nettamente schierate con la destra più reazionaria.
Ribadiamo pertanto che il prc cittadino al ballottaggio per la scelta del sindaco di Frosinone non si schiera con nessuno dei due candidati e non dà nessuna indicazione di voto agli elettori, in linea con quella che è stata la nostra campagna elettorale in appoggio ad un candidato alternativo, con il benestare del CPF (assemblea provinciale del Prc), che rimane l’unico organismo  che avrebbe potuto cambiare la linea politica del partito decidendo di appoggiare una coalizione connotata a destra. Non essendo stata fatta nessuna assemblea del CPF per prendere una decisione di tale portata, noi contestiamo la presa di posizione della segreteria.
 Tale posizione, espressa in modo così esplicito,  inoltre, mostra la poca o nulla considerazione  che l'organismo direttivo provinciale nutre   verso il proprio elettorato considerato alla stregua di POPOLO BUE pronto a  farsi abbindolare da analisi politiche che definire parziali è un eufemismo. Inoltre tale posizione è offensiva nei riguardi di chi la campagna elettorale l’ha condotta sul campo, andando nei quartieri  a illustrare la propria idea di città che è del tutto diversa dai progetti rispettivamente di Michele Marini e  di Nicola Ottaviani. Mai abbiamo avuto il piacere di ospitare nei nostri comizi,  a parte le occasioni in cui c’era da mettersi in mostra con la stampa, i dirigenti provinciali del nostro partito, quegli stessi dirigenti che oggi si arrogano il diritto di sconfessare un programma politico che pure avevano all’inizio condiviso. Questa miserabile questione, dà la misura di quanto i programmi, siano delle foglie di fico pronte a cadere quando, “passata la festa”, si deve “gabbare lo santo” della buona politica promossa dai militanti e dagli iscritti  basata sulle proposte programmatiche. 

Frosinone, 17-5-2012
                                               Il direttivo del circolo

1 commento:

  1. nessun alleanza con gli opportunisti e i reazionari!
    i comunisti devono sviluppare un percorso per l'unità e l'autonomia politica della sinistra anticapitalista!

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