Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 11 maggio 2012

Porto un fiore per Peppino Impastato

Nicla Langiu


Mercoledì scorso, nel 34° anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato, il  piazzale e la targa a lui dedicati, sono stati la meta di molti cittadini ceccanesi che, durante tutto l'arco della giornata, hanno voluto ricordarlo  omaggiandolo con un fiore. Come ogni anno l'iniziativa è stata lanciata dal  circolo "5 Aprile" del Partito della Rifondazione Comunista e alta è stata la 
partecipazione. Molti i compagni che si sono ritrovati davanti la targa per  condividere il ricordo del giovane di Cinisi massacrato dalla mafia nel 1978 e che hanno potuto apprezzare le parole di Vanessa Savoni che si è soffermata sulla figura di Peppino e le circostanze del suo omicidio, avvenuto alla vigilia delle elezioni amministrative del suo paese che lo  vedevano, giovane 
antifascista, candidato nelle fila di Democrazia Proletaria, sulla sua sfida  alla mafia contro la mercificazione del voto pagata con la vita, senza  tralasciare l'attualità degli avvenimenti e l'importanza della partecipazione  seguendo il suo esempio. Un momento ricco di emozioni sottolineato dai versi del componimento poetico di Domenico Staccone dedicato al giovane eroe contro 
le mafie.

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