Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 22 giugno 2012

Confrontiamoci con Ermisio Mazzocchi

Angelino Loffredi


“ ……La morte di qualsiasi uomo mi diminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te “
Ritengo necessario partire proprio da questo allarme-invocazione lanciato da John Donne perché mi sembra attuale e pertinente, alla luce delle cocenti sconfitte elettorali subite dal Partito Democratico a Pofi, Ceccano e Frosinone. E’ sotto l’occhio di tutti che in questo partito si è aperta una fase convulsa, rivelatrice di divisioni per lungo tempo compresse, i cui esiti, alla vigilia di un Congresso straordinario, nessuno è in grado di definire.
Ermisio Mazzocchi, autorevole dirigente di questo partito, alla luce di tali avvenimenti, si è dimesso dagli incarichi, accompagnando tale scelta da uno stimolante documento che può essere esaminato sul linkhttp://www.unoetre.it/nel-centrosinistra/437-svolgere-subito-il-congresso-per-ripartire.html
Non appartengo al PD e non ho la tessera di alcun partito ma non ritengo sia responsabile estraniarsi dalla discussione e affermare che “ sono problemi loro, regolino internamente i loro conti “
Il PD è una grande forza nazionale, fondamentale per creare l’ alternativa di governo necessaria nel momento in cui il tanto decantato libero mercato senza regole evidenzia le sue pratiche distruttive e predatorie, ha fatto retrocedere il lavoro a pura merce venduta al ribasso, in condizioni di spietata competitività, incentivando una guerra fra poveri, creando precarietà e disoccupazione, allargando la forbice delle disuguaglianze ed esponendoci a eccezionali tensioni sociali.
Premetto che il documento elaborato da Ermisio Mazzocchi non riporta integralmente le mie valutazioni, tuttavia può diventare una occasione di confronto dentro e fuori il PD, fra persone appartenenti ad una area di sinistra, stanche di tante divisioni, a volte strumentali e pretestuose, desiderose di analizzare, sentire ed esporre il loro pensiero. Un confronto sul documento Mazzocchi, insomma, può aiutare a ricondurre la politica, almeno per poco tempo, al suo spirito originale e servente: discussa e sviluppata non solo dentro i partiti ma anche fra e con i cittadini.

Convinto di cogliere uno stato d’animo diffuso, in piena autonomia, mi permetto di invitare tutti coloro che non si rassegnano alle divisioni e chiedono di rovesciare la concorrenza fra lavoratori, per aprire una lotta comune per l’universalizzazione dei diritti e per un diverso modo di produrre e consumare, a venire a discutere con Ermisio Mazzocchi mercoledi 27 giugno 2012, alle 18, presso il Centro Studi Tolerus ( Stazione Ferroviaria ) di Ceccano


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