Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 19 febbraio 2014

Il pasticcio delle elezioni del presidente della consulta delle associazioni

Francesco Notarcola, Presidente pro-tempore della Consulta delle associazioni

Il 19 dicembre del 2013 sono stato eletto, per la seconda volta, Presidente della Consulta delle associazioni della città di Frosinone, nel corso di una regolare votazione, svoltasi alla Villa comunale,  superando il quorum previsto dal regolamento comunale (43) ricevendo 44 voti su 66 votanti.
Questa elezione non è stata affatto  digerita dai poteri occulti della Città e dai quei “gruppuscoli” politici di partito, alleati trasversalmente, che da sempre ambiscono ad impossessarsi della Consulta per meri fini personali e di parte.
Così, dopo essere stato proclamato Presidente  da parte dei competenti Uffici comunali una prima volta con un messaggio personale  (e-mail del 20/12/2013 ore15,07) e un’altra con una comunicazione formale  (e-mail del 24/12//2013 ore 10,11) inviata a tutte le associazioni iscritte all’albo comunale, sono stato defenestrato d’autorità.
Questo atto di arbitrio e di autoritarismo politico e giuridico mi è stato comunicato, sempre dai competenti uffici con e-mail del 13 gennaio 2014  ore 13,50.  Dopo  25 giorni dalla data dell’elezione del 19 dicembre 2013 sono state annullate le proclamazioni  formali  ed ufficiali dell’elezione del presidente. Con questo stesso provvedimento sono state sospese le elezioni indette per il 22 gennaio 2014, che erano state confermate qualche giorno prima con e-mail dell’8/01/2014 ore 17,27, per eleggere il vice presidente e il segretario della Consulta.
Nel documento che segue , inviato al Procuratore della Repubblica, al Prefetto, al Sindaco ed al Segretario generale del Comune, c’è una ricostruzione minuziosa di tutta la vicenda.
A queste Autorità si chiede di ripristinare la legalità e la correttezza democratica e giuridica.
A tutte le associazioni rivolgo un accorato appello affinché si impegnino e vigilino attentamente
Per salvaguardare l’autonomia della Consulta.


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                                                    Al Sig. Procuratore della Repubblica
                                                    Al Sig. Prefetto di Frosinone
                                                    Al Sig. Sindaco del Capoluogo
                                                    Al Sig. Segretario Generale del Capoluogo
          
Il sottoscritto Francesco Notarcola, Presidente della Consulta delle Associazioni del Comune di Frosinone, regolarmente eletto in data 19 dicembre 2013, richiama la Loro cortese attenzione su  quanto     segue:

- in data 20/11/2013 il Comune di Frosinone - con email a firma del dott. Cristiano Ranalli e della dott.ssa Paola Vespasiani richiedeva alle associazioni, iscritte all’albo comunale, di comunicare il nome del presidente o delegato al fine della partecipazione alle imminenti elezioni per il rinnovo delle cariche della Consulta delle associazioni della Città, pena l'esclusione dalle stesse. Procedura valida per sapere il numero reale delle associazioni interessate a partecipare alla vita della Consulta e soprattutto per stabilire il numero dei votanti e il consequenziale quorum per l'elezione alle varie cariche. A tale comunicazione rispondevano 84 associazioni, legittimando così, a differenza delle associazioni rimaste silenti, la loro regolare partecipazione alle stesse elezioni.

- con determina dirigenziale n.2868/2013, a firma della dott.ssa Palmira Bruni, vengono resi noti, mediante avviso pubblico (allegato B  della det.) la data e le modalità di svolgimento delle elezioni
nonché l’elenco degli aventi diritti al voto per la elezione del presidente, del vice presidente e del segretario. Secondo quanto contenuto nella determina l’assemblea si compone di 84 associazioni (allegato A della det. citata)

- in data 19 dicembre 2013 venivano regolarmente svolte le elezioni. La commissione elettorale era composta da: dott. Cristiano Ranalli – Presidente; dott.ssa Paola Vespasiani – Segretario verbalizzante e Componente; Sig.ra Silvana Germani Componente. Tale Commissione confermava e  comunicava quanto stabilito nella determina e cioè che il numero delle associazioni ammesse al voto era di 84 e che il quorum per essere eletti alle varie cariche era di 43 voti.
- alle ore 18, come da decisioni della determina, il seggio viene chiuso. Dopo regolare scrutinio,  da nessuno contestato, il presidente del seggio dott. Cristiano  Ranalli comunica ai presenti che risultava  eletto alla carica di presidente il Sig. Francesco Notarcola, avendo raggiunto e superato il quorum richiesto  riportando 44 voti.

- in data 20 dicembre 2013, il dott. Cristiano Ranalli, in qualità di Presidente della Commissione elettorale per il rinnovo delle Cariche dell’Assemblea della Consulta, comunicava formalmente al sottoscritto, a mezzo email, di essere risultato eletto alla carica di Presidente della Consulta  delle Associazioni avendo ottenuto n. 44 preferenze.

- in data 24 dicembre 2013 il dott. Cristiano  Ranalli Presidente della commissione elettorale , comunicava ufficialmente, a mezzo email, a tutte le associazioni la  elezione del sottoscritto, alla carica di presidente e contestualmente la mancata elezione del vice presidente e del segretario omettendo, però, di rendere di pubblico dominio i risultati completi della votazione. Infatti, ancora oggi, non si conoscono tutti i voti attribuiti e le persone che li hanno ricevuti.
- l’8 gennaio, sempre a mezzo email, inviata a tutte le associazioni, il dott. Cristiano Ranalli, confermava la data del 22 gennaio 2014, data della 2° convocazione per l’elezione delle cariche di Vice Presidente e Segretario della Consulta delle Associazioni, invitando le associazioni interessate, a trasmettere i rispettivi nominativi dei soggetti che saranno candidati qualora siano sopravvenute modifiche, entro e non oltre il 13 gennaio 2014. Si ricorda che la data del 22 gennaio 2014 era indicata nella determina su richiamata.

- in data 13 gennaio 2014 sempre il dott. Cristiano Ranalli, comunicava che  “……a seguito di verifica approfondita sollecitata da alcune associazioni è risultato che il quorum fissato dalla commissione, potrebbe essere stato calcolato a seguito di una interpretazione eccessivamente rigoristica tale da poter configurare un pregiudizio per alcune associazioni. Per tali motivi, il quorum richiesto a seguito della recente revisione sale a 46 voti, risultando così essere maggiore di quello prospettato nella precedente seduta di dicembre 2013 (43). Per tali motivi non essendo stata effettuata formale proclamazione con determina dirigenziale, di alcun candidato a nessuna delle tre posizioni, possiamo affermare che le tre cariche risultano al momento ancora vacanti.   P.S. Nell’ottica della condivisione generale di obiettivi e finalità del nuove regolamento, si considerano sospese le elezioni indette per la giornata del 22 gennaio 2014”.

Tutto cio' premesso e considerato, si contesta quanto segue:

-          la decisione di annullare l’elezione del presidente appare al sottoscritto come un atto di arbitrio  e di autoritarismo politico e giuridico.

-          infatti l’annullamento viene deciso senza alcuna argomentazione valida, ma usando il condizionale e non specificando e provando se ci sono associazioni che hanno fatto reclamo e se sono state danneggiate. Ci sono voluti venticinque giorni di riflessioni per arrivare ad una decisione assurda, antidemocratica ed illegale, con pretesti campati in aria per annullare un voto espresso secondo il dettato del regolamento.

-          Il sottoscritto sottolinea ancora che per prassi di ogni elezione è impossibile ed assurdo cambiare le regole in corso d’opera.

-          L’argomentazione che si può arrivare alla defenestrazione di un Presidente regolarmente eletto solo perché “non c’è stata una proclamazione con determina dirigenziale” non ha alcuna validità. La validità degli atti sottoscritti dal dott.Cristiano Ranalli è confermata dal fatto che alla data odierna, cioè due mesi dopo le elezioni, non esiste alcuna determina che sancisca i risultati delle votazioni del 19 dicembre con l’attribuzione dei voti.  E’ ampiamente documentato che tutto l’iter procedimentale e tutti gli atti ricevuti dalle associazioni sono stati comunicati e sottoscritti dal dott. Cristiano Ranalli, di fatto, vero ed unico responsabile amministrativo del procedimento.

-          Il dott. Cristiano Ranalli ha agito di sua iniziativa personale senza il consenso del suo diretto superiore? Se questo fosse vero si porrebbero interrogativi inquietanti.

Per tutti i motivi suesposti, il sottoscritto, individuato dalle associazioni come loro legittimo presidente, chiede alla SS.LL. un autorevole intervento affinché siano ripristinati correttezza democratica e legalità e sia annullata la votazione preventivata per il 10 marzo 2014 per la sola carica del Presidente, ritenendo che il sottoscritto sia stato legalmente eletto e legittimamente  proclamato. Inoltre il sottoscritto dichiara la propria disponibilità a fornire ogni ulteriore chiarimento richiesto.

Fiducioso invia distinti saluti

Frosinone 19 febbraio 2014
Francesco Notarcola – Via Cese 52 – Frosinone – Cell.3397507504

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