Ieri mattina, 11 dicembre 2015, davanti alla palazzina della
dirigenza Asl di Frosinone, si è
svolto un presidio di protesta organizzato
da alcuni volontari dell’Aipa
(Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati). La contestazione
è stato organizzata per denunciare l’inefficienza
dei centri Tao (terapia anticoagulante orale). Il servizio, che somministra una
terapia salvavita a una determinata tipologia di pazienti, da quando è andato
in pensione il sanitario responsabile, non ha più una guida. Il personale
infermieristico, addetto al prelievo del sangue, ma anche all’invio tramite fax
della terapia susseguente all’esame ematico, è drammaticamente insufficiente,
inoltre capita che le indicazioni inviate per fax non siano leggibili, rendendo
impossibile per il paziente capire l'esatto dosaggio della somministrazione.
Al contrario di quanto sbandierato dalla Asl, in
relazione ad un progetto di ammodernamento del servizio, l’efficienza dei
centri Tao, in particolar modo, quello di Frosinone è in caduta libera. Per questo motivo, i volontari dell’Aipa prima di decidere per il
presidio, hanno inviato una lettera di
denuncia al Prefetto, al Sindaco e al Procuratore della Repubblica e incontrato
il direttore sanitario Dott. Roberto
Testa. A fronte del risultato interlocutorio del colloquio, ieri mattina la
protesta si è spostata davanti alla palazzina
dirigenziale della Asl.
In questo frangente è avvenuto un nuovo incontro con il
Dott.Testa, il quale ha annunciato l’organizzazione di un gruppo di lavoro più organico che opererà tenendo conto anche dei
suggerimenti proposti dalle associazioni. All’interno del gruppo si stanno
valutando diverse azioni per rendere più efficiente il servizio, prima fra tutte, quella di inviare
via E.Mail, per chi ne farà richiesta, anziché
per fax, il dosaggio della terapia. I volontari dell’Aipa attraverso il loro
portavoce Antonio Marino, questa volta, sono sembrati moderatamente soddisfatti delle risposte
ricevute, soprattutto in relazione alla ventilata
collaborazione fra il gruppo di
lavoro che sovraintende alla gestione del servizio Tao, e i volontari stessi.
Evidentemente allo stato dei fatti la
sola promessa di un impegno maggiore è bastata. Dal nostro punto di vista,
considerate le scarse risorse finanziarie , ribadite anche dal Dott.Testa consiglieremmo all’Aipa di vigilare e
controllare che le rose promesse siano reali
e possano quindi fiorire in un tempo
ragionevole .
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