Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 27 ottobre 2016

UN ACCORATO APPELLO per SALVARE I NOSTRI BAMBINI

Francesco Notarcola  Presidente Osservatorio Peppino Impastato






MAMME-PAPA’-NONNE-NONNI volete veramente bene ai vostri figli e ai vostri nipoti?
La salute dei nostri figli e dei nostri nipoti è ad alto rischio, a causa dell’aumento di emissioni di polveri sottili, dovute anche alla combustione di biomasse.
Nella città più inquinata d’Italia, Frosinone,  la prevalenza percentuale di asma è doppia e quella di  BroncoPolmoniteCronicaOstruttiva  (BPCO) è tripla, rispetto  alle altre città d’Italia. Nella nostra provincia  aumentano anche le morti per patologie tumorali. L’avvelenamento della Valle del Sacco e di altre vaste  aree ( Ceprano, Cassino, Roccasecca, ecc. ) e noto da tempo.
In questa quadro ambientale così minaccioso e drammatico,  nonostante che Frosinone,  da decenni sia tra le prime città  capoluogo con il massimo tasso di inquinamento da polveri sottili in Italia ed in Europa, sono state rilasciate, nel 2015, da tutti gli Enti preposti ( De Angelis Francesco ASI  Frosinone; Macchitella Luigi ASL Frosinone; Ottaviani Nicola Comune Frosinone; Pompeo Antonio Provincia  Frosinone; Spagnoli Enzo ARPA Frosinone, legali rappresentanti) le autorizzazioni per la realizzazione di un impianto a combustione di biomasse in via Mola d’Atri.
Tutto è stato fatto all’insaputa dei cittadini e delle associazioni. Tutto si è saputo a cose fatte violando tutte le norme che obbligano gli Enti a dare la più ampia informazione per permettere partecipazione  e verifica .
Mamme, papà, nonne, nonni, associazioni,  insegnanti e dirigenti delle scuole primarie e secondarie, consigli d’Istituto e presidi  delle scuole medie inferiori e superiori, che facciamo?  Chiudiamo gli occhi infilando la testa nella sabbia  oppure ci organizziamo per far sentire la nostra voce?  Frosinone  e il territorio della provincia non possono più sopportare, nelle condizioni date, alcun impianto di BIO MASSE , di discariche, di inceneritori e di altre diavolerie simili che ci condannano a contrarre malattie gravi ed anche tumori.
Raccogliamo l’allarme lanciato dall’Associazione Medici di Famiglia per l’ambiente e da altre associazioni. Queste, a suo tempo, hanno presentato proposte al Comune e chiesto di partecipare alla Conferenza dei servizi ma sono ignorate, malgrado gli impegni assunti  pubblicamente dal Vice sindaco Trina a gennaio di quest’anno.
Rimanere immobili e tacere significa essere complici di disegni sciagurati. L’impegno e la partecipazione possono salvare i nostri bambini ed aprire un futuro a loro ed alla nostra Città.

CHI E’ DISPOSTO AD UN INCONTRO PER DISCUTERE E DECIDERE COSA FARE? Si attendono comunicazioni e risposte. Francesco Notarcola (notafranc31 @libero.it 339 7507504) – Presidente Osservatorio Peppino Impastato

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