E’ in atto in tutta Italia la trasformazione della
sanità in una merce. Le assicurazioni private, la sanità integrativa nei
contratti di lavoro e il sempre maggiore affidamento delle cure per i cittadini
a soggetti privati, sia religiosi che non, fa perdere di vista il vero scopo
della medicina, il benessere dei cittadini, individuale e collettivo, la
protezione dell’ambiente, il rispetto delle condizioni di vita e di lavoro e la
prevenzione e la tempestiva diagnosi e cura per chi si ammala.
L’aumento della regionalizzazione incipiente ad opera
del governo giallo-verde, ma già prevista dal precedente governo Pd, è
ulteriore motivo di allarme. Non solo consentirà alle regioni ricche di avere
sanità diverse da quelle dei poveri, ma non istituisce nessun percorso virtuoso
che garantisca cure appropriate. Il massimo fine della sanità privata è
incrementare il proprio profitto e questo non risparmia né i poveri né i
ricchi.
Fornire prestazioni povere ai poveri, come fa la CGIL
tramite Unisalute, fornire prestazioni ricche ai ricchi, talvolta più
pericolose che efficaci, vedi le cliniche private dove si effettua il 98% di
nascite con il parto cesareo, non risolve e anzi è il contrario di una medicina
che migliori le condizioni di vita delle persone.
La Lega, dopo aver governato il nord d’Italia, insieme
ad altri e da sola, scopre improvvisamente che ciò che paga a caro prezzo agli
accreditati e ai convenzionati non è utile ai cittadini. Peccato che nel Lazio,
quando Zingaretti ha deciso di privatizzare la sanità laziale sia andato a
prendere lezioni proprio da Maroni, prima fra tutte il cambiamento del nome di
Servizio Sanitario in Sistema Sanitario, per indicare una notte nera in cui
tutti i gatti sono bigi e tutti gli erogatori di servizi, qualunque fine
abbiano (profitto o salute) possano agire indisturbati senza controllo.
Noi accusiamo la Lega di aver fatto parte
ininterrottamente del sistema di privatizzazione della sanità in Lombardia e
nel Veneto, noi accusiamo il Pd, Zingaretti, Bonaccini e Rossi (Leu) di
continuare la privatizzazione della sanità.
Noi ci opponiamo a qualunque sostegno, più o meno
allargato, al centrosinistra che nelle regioni distrugge la possibilità dei
poveri di curarsi e la protezione dei cittadini assicurati dal diventare oggetto
di sfruttamento.
Potere al Popolo Lazio
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