Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 5 agosto 2010

Wine Job and Rock n’Roll against fascists - di Luciano Granieri RAABL

Da ben due consiliature comunali (II giunta Marzi e l’attuale giunta Marini) gli amministratori frusinati pongono fra i loro obbiettivi primari la riqualificazione del centro storico. In effetti dopo più di un decennio di buoni propositi qualche piccolo miglioramento è percettibile. Diversi edifici sono stati ristrutturati, alcuni esercizi commerciali hanno aperto, compreso circoli culturali come il caffè letterario Ithaca. Insomma il centro storico di Frosinone oggi appare più bello. Purtroppo le brutture sono sempre in agguato. Come è noto all’interno di questo delicato equilibrio fra estetica e funzionalità si stanno inserendo come elemento di bruttezza i fascisti di CasaPound. Infatti in un angolo assai particolare  del centro storico, la porzione di Via Garibaldi antistante la suggestiva piazzetta S.Ormisda, due serrande nere, verniciate pure male con sbruffi di smalto che tracimano sul travertino, sfregiano la bellezza urbanistica. Tali orrende ferraglie celano il covo di CasaPound che dovrebbe aprire sotto le mentite spoglie di un’associazione benefica dal nome “Braccia Tese” e prossimamente diffonderà i suoi letali effluvi nella città alta.  Le BRUTTE......MA BRUTTE BRUTTE  serrande nere si combinavano fino all’altro ieri con altrettanti BRUTTI....MA BRUTTI BRUTTI BRUTTI, manifesti di blocco studentesco, la sezione giovanile di CasaPound, attaccati da questi puzzoni a deturpare il largo limitrofo alla piazzetta S.Ormisda.Tali manifesti erano una rimanenza relativa alla promozione di una loro carnevalata denominata; Monnezza al Potere.......cioè no........forse.... Giovinezza al Podere? Ma si certo Giovinezza al Podere. Una sorta di riedizione della battaglia del grano di mussoliniana memoria, solo che al posto del grano c’era la merda. Ovvero questi baldi giovani giravano per i poderi del basso Lazio a concimare terreni con le mani piene di merda. Pure i manifesti erano neri con l’immagine  della merda in primo piano. CHE BRUTTO!!!! Serrande nere e manifesti neri. Il guaio è che sono anche loro brutti. Una volta hanno preso a marciare in fila per sei col resto di due insaccati nelle loro magliette nere, per Via Garibaldi. Non vi dico quanto erano BRUTTI!!! Anche chi ha assistito alla pagliacciata non ha potuto non notare la loro bruttezza e lo ha riferito anche ai giornali. Tale imponente ostentazione di nero ha messo in allarme anche i cassamortari di Frosinone, i vari Cameracanna, Minotti, La Frusinate, i quali credevano di dover fronteggiare un nuovo pericoloso concorrente. Niente paura questi puzzoni sono solo cassamortari della democrazia, della tolleranza e della civile convivenza . Fortunatamente i manifesti di merda sono stati “ABBELATI” (scusate il ciociarismo) da una locandina che promuove il tesseramento ad un sindacato di base e da un’affissione relativa ad un festival rock che avrà luogo a Gallinaro, paesino dalla Val di Comino famoso oltre che per una santuario anche e soprattutto per il vino buono. Fra l’altro questa ultima manifestazione è promossa dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Frosinone. Pensate che scuorno pe’ sti poracci abbelati (riscusate il ciociarismo) dai loro più grandi sponsor locali la Polverini (alias Alemanno) e Ruspandini. Comunque meno male che qualche mano sensibile all’estetica si è premurata di coprire la bruttura nera di merda con dei manifesti più belli inneggianti al Wine Job and Rock n’Roll. E se anche il sindaco volesse dare una mano affinché le brutture di questi deficienti non invadano il centro storico non farebbe altro che il suo dovere istituzionale. Il guaio è che sti giovani di blocco studentesco o casapoundini in erba oltre che violenti sono anche ignoranti. Il loro capogregge tale Fernando Incitti da Ceccano eletto dai suoi mandanti come  portatore INSANO di un virulento quanto falso revisionismo storico   sulle Foibe è stato bocciato alla maturità proprio per il tema da lui svolto sui fatti  del fronte orientale. Ma benedetto ragazzo!!!! Quando avete messo in scena quella assurda pagliacciata il 6 febbraio scorso sulla memoria delle Foibe, noi di AUT vi avevamo avvertiti che su quella vicenda storica non avevate capito un cazzo. Bastava leggere i documenti che avevamo pubblicato sul nostro blog. Suvvia  la di là delle contrapposizioni ideologiche noi ogni tanto ci proviamo ad aiutarvi, ma siete proprio de coccio. Quasi, quasi mi viene voglia di farmi pagare i diritti d’autore per quella mia frase sugli Zetazeroalfa (la banda bandita dalla Costituzione) che voi avete fatto stampare sulle vostre magliette!!!!!





Il brano che accompagna la foto clip è ALL YOU FASCISTS, tratto dal CD "Appunti Partigiani dei Modena City Ramblers. Il testo della canzone è stato scritto da Woody Guthrie in piena seconda guerra mondiale predicendo ed augurando una sorte infausta ai fascisti, destinati, dalla storia e dalla giustizia umana, ad uscire sconfitti dal conflitto. La canzone è rimasta per decenni negli archivi della famiglia Guthrie ed è stata musicata per la prima volta da Billy Bragg negli anni 90' che è anche la voce solista in questa versione


Luc Girello

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