Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 8 settembre 2010

Lettera al Sindaco Alemanno

- di Luciano Granieri


Roma, 8 set. (Adnkronos) - ''Le forze politiche hanno una massa d'urto. Pensate se io e Berlusconi portassimo 10 milioni di persone a Roma...''. Umberto Bossi assicura che contro un eventuale governo tecnico, la Lega e il premier potrebbero "portare 10 milioni di persone a Roma".


Leggendo questa notizia ci è venuto da scrivere al sindaco di Roma Gianni Alemanno.

 Egregio  Signor Sindaco di Roma, Camerata Gianni Alemanno,

Le scriviamo per invitarLa  ad appoggiare con decisa fermezza  la scelta del  governo tecnico. Ma ci pensa che svolta sarebbe per le magre casse comunali un corteo di dieci milioni di persone? Forse la sua idea di far pagare i manifestanti che vengono a Roma
potrebbe avere in questo caso la definitiva consacrazione. Altro che la   TASSA SULLE CAZZATE  che Lei dice ad ogni piè sospinto!!!!. “NON POSSONO PAGARE SOLO I ROMANI” Con queste parole Lei annunciò la tassa sui cortei. Parole Sante!!!! Facciamo pagare anche questi barbari nordici, fascisti, avvinazzati, questi grassi maniaci del “ghe pensi mi”, queste leggiadre pulzelle della Escort League  che per la poltrona hanno dato via quello che ci si mette sopra alla poltrona!!!!!  Un Popolo di dieci milioni di evasori fiscali  che va in piazza a difendere le leggi del Premier senza neanche sapere cosa prevedono le leggi del Premier. Dunque caro sindaco facciamo due conti; 500 euro per dieci milioni fa CINQUE MILIARDI!!!!  . Sarebbe la svolta. Potrebbe obbiettare che 500 euro a persona è una cifra troppo alta? Ma come! Sono belli, furbi e ricchi cosa vuole che sia per loro sborsare 500 euro?  A proposito! Noi che manifesteremo  con la FIOM il 16 ottobre prossimo  faremo un esproprio proletario di suolo pubblico per cui non pagheremo neanche un centesimo. SAREMO IN PIAZZA PER RIDARE DIGNITA’ al lavoro e per combattere chi vuole eliminare tale  dignità allo scopo di rendere i lavoratori schiavi del profitto.  Quindi anche per l’importanza della piattaforma rivendichiamo il diritto di non pagare. QUANDO SI VA IN PIAZZA LO SI FA PER LE COSE SERIE MICA PER LE CAZZATE. Certi che presterà la dovuta attenzione a quanto scritto. Salutiamo Romanamente

“Se Vedemo”

Luciano Granieri Redattore del Blog AUT -Frosinone





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