Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 20 maggio 2011

Appello per un meeting transnazionale in Tunisia

 Metalmeccanici Autorganizzati  




Noi studenti, precari, disoccupati e attivisti del Nord Africa e dell'Europa, ci siamo incontrati a Tunisi per condividere saperi e costruire lotte comuni. Le rivolte che hanno attraversato l'Africa del nord in questi mesi parlano a tutti, perché hanno messo al centro le condizioni di vita e l'assenza di futuro delle nuove generazioni, le prime a scendere in strada, le ultime ad avere diritto di parola. Nel contesto della crisi economica globale, sono molti i tratti comuni tra i conflitti in Europa e i movimenti che hanno cacciato Ben Ali e Mubarak.L'obiettivo delle nostre lotte è la trasformazione radicale di un sistema fondato sullo sfruttamento generalizzato e il governo delle elite parassitarie contro i bisogni dei molti. Ci ribelliamo contro la miseria del presente e per costruire nuovi rapporti sociali fondati su percorsi di liberazione e sulla riappropriazione della ricchezza collettiva. Queste lotte hanno prodotto uno spazio comune che il potere cerca continuamente di frammentare e reprimere.
Su questa base proponiamo un meeting transnazionale di attivisti per condividere le esperienze di conflitto e costruire percorsi in comune. Non ci interessa fare un «evento» mediatico, ma vogliamo costruire una rete transnazionale all'altezza delle sfide e della trasformazione sociale.
Il meeting che stiamo organizzando vuole quindi essere un laboratorio di riflessione e organizzazione su questioni politicamente centrali: le migrazioni e la libertà di circolazione delle persone e dei saperi, la precarietà, il debito e un nuovo welfare, l'accesso libero e gratuito alla conoscenza, la rete e la costruzione di strumenti di comunicazione indipendenti, la riappropriazione dello spazio urbano, i metodi e le forme di lotta, la sperimentazione di nuove forme organizzative dell'intelligenza collettiva.
Proponiamo allora un meeting di 3 giorni in Tunisia nel mese di settembre e invitiamo collettivi, gruppi e singoli attivisti che condividono questi temi e vogliono costruire una rete transnazionale di lotte.

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