Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 17 maggio 2011

Giuliano Pisapia capo di Al Qaeda

fonte il Giornale autore Alessandro Sallusti






























Ecco la verità su Giuliano Pisapia. Il sedicente avvocato dopo l’uscita da Rifondazione Comunista ha lasciato l’Italia rendendosi irreperibile. Dopo essersi convertito all’islamismo si è stabilito in Pakistan. Messosi a capo di una gruppo “estremista salafita per la predicazione e il combattimento”, è entrato in contatto con i vertici di al qaeda. Sembra che l’allora vice di Osama Bin Laden, Abu Musab Alzarqawi, abbia presentato al Zarpysaspya, questo il nome arabo di Pisapia, a Bin Laden. Il capo di al qaeda, a seguito della morte di alzarqawi, nominò al Zarpysaspya suo vice. L’avvocato milanese però, era troppo ambizioso. Dopo aver organizzato diversi azioni terroristiche  con il suo gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, fra cui l’attentato alla metropolitana di Madrid, decise che il suo obbiettivo sarebbe stato  quello di mettersi a capo di al Qaeda , al posto di Osama.  I tempi però non erano maturi. Tornato in Italia riprendendo le vesti  del mite avvocato lombardo, iniziò una attività oscura di sovvertimento delle istituzioni. A capo del gruppo “Brigate armate islamiche per il comunismo” (BIC), Pisapia  mise in atto diverse azioni destabilizzatrici .Avvelenò  il porco che Calderoli aveva sguinzagliato su un  terreno di Bologna per protesta contro l’edificazione di una moschea. Causò  il coccolone a Bossi inviando una spia ninfomane nel suo letto al posto della soubrette Luisa Corna. Si sostituì  all’oculista di Gasparri deturpando lo sguardo ammaliatore dell’ex ministro delle comunicazioni. Modificò  il principio attivo dello shampoo usato da Berlusconi in modo da rovinargli il trapianto tricologico, sostituì  la miniatura del duomo di plastica che Massimo Tartaglia avrebbe dovuto  tirare contro Berlusconi  con  un souvenir uguale ma di pietra, sabotò  tutti i decoder.  Patrizia D’Addario era un suo agente  inviato ad Arcore per sputtanare il presidente del consiglio. Ha falsificato la carta d’identità di Ruby facendo in modo che questa risultasse minorenne, ha sabotato il silicone della Santanchè facendogli più volte scoppiare le labbra il seno e il cervello. Dietro le toghe rosse c’è la sua organizzazione. Ma il suo obbiettivo principale di assumere il comando di  al quaeda ancora non era raggiunto .  Era arrivato  il momento. Con una telefonata anonima rivelò  alla Cia il nascondiglio di Osama. Lui sapeva benissimo dove era e in barba ai servizi segreti pakistani fece o in modo che gli americani gli togliessero di torno Osama. Così Giuliano Pisapia alias Al Zapysaspya oggi è il capo incontrastato della cellula terroristica più pericolosa del mondo. Il suo prossimo piano criminale sarebbe stato  quello di diventare sindaco di Milano. Per questo molti membri della cellula salafita per la predicazione e il combattimento si sono finti elettori milanesi e hanno falsificato le schede. Una volta primo cittadini del capoluogo lombardo, avrebbe distrutto le chiese sostituendole con moschee e avrebbe posto il regime dalla sharia comunale. Fortunatamente il nostro giornale grazie alla collaborazione della spia”Betulla” è riuscito a smascherare il terrorista. Un uomo talmente crudele da tradire  il suo capo. E’ per questo che chiediamo di annullare le elezioni a Milano , di arrestare l’ineffabile al Zapysaspya alias GIULIANO PISAPIA  e di restituire d’ufficio la poltrona di PRIMO CITTADINO a Letiza Moratti a meno che Berlusconi non decida per un altro nome.  

CAZZEGGIO BY LUCIANO GRANIERI




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