Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 20 maggio 2011

Sophisticated Lady

Luciano Granieri


Ci scusiamo con tutti gli appassionati di jazz del nostro blog. L’otto febbraio scorso abbiamo pubblicato la prima parte di un concerto che aveva come protagonista Jaco Pastorius  e la sua big band . Avevamo promesso che avremmo postato  in seguito una seconda  parte del concerto a cui  avrebbe partecipato   uno straordinario ospite a sorpresa. Sono passati tre mesi e finalmente fra un referendum e una elezione amministrativa, abbiamo trovato lo spazio per svelare il nome dell’ospite e proporre  la seconda  parte di questo straordinario concerto tenutosi in Giappone. Dunque, affianco di Jaco Pastorius al basso, Don Alias (Percussioni), Randy Brecker (Tromba), Peter Erskine (Batteria), Bobby Mintzer (Sax tenore, soprano, clarino basso), Othello Molineaux (Steel Drums),  , Elmer Brown (Tromba), Forrest Buchtel (Tromba), Jon Faddis (Tromba), Ron Tooley (Tromba), Wayne Andre (Trombone), David Bargeron (Tuba), Peter Graves (Trombone basso), Bill Reichenbach (Trombone basso), Mario Cruz (Sax, Clarinetto e Flauto), Randy Emerick (Sax), Alex Foster (Sax, Clarinetto & Piccolo), Paul McCandliss (Sax, Oboe & Corno Inglese ), Peter Gordon (Corno francese), e Brad Warnaar (Corno francese) appare uno  straordinario Toot Thielemans. Un musicista molto particolare come molto particolare  è lo strumento che suona: L’armonica. Il primo brano è lo standard ellingtoniano “ Sophisticated Lady”. Una perla!!! Protagonisti assoluti della scena sono Toot e  Jaco. Si intavola uno scambio armonico melodico fra l’armonica di Toot e il basso di Jaco. L’orchestra ha un ruolo marginale, provvede esclusivamente all’esposizione finale del tema che si ascolta nel secondo video “Liberty City. Nel duetto è racchiusa tutta l’essenza dell’imporvisazione jazz. Sensibilità armonica, livello tecnico assoluto,  massima suggestione emotiva.  I  rischi di una esibizione con protagnisti assoluti due campioni del proprio strumento sono quelli di fornire un’interpretazione fredda, legata al virtuosismo, ma priva di emozione . Coinvolgere emotivamente nella perfezione esecutiva è prerogativa che compete solo ai grandi musicisti. Ascoltando questo straordinario “Sophisticated Lady” si ha l’assoluta certezza di trovarsi davanti a due mostri sacri. La semplicità, la leggerezza con cui basso e armonica dialogano è estremamente coinvolgente ma analizzando più freddamente le linee melodiche ci si rende conto di trovarsi davanti ad una perfezione tecnica inarrivabile. Il secondo brano comprende il tema finale di  Sophisticated  Lady, eseguito dall’orchestra nel suo complesso, e il brano Liberty City. Liberty City è un pezzo corale, coinvolge tutta  l’orchestra che si esibisce in intrecci sonori eccezionali. All’interno dell’esecuzione  registriamo le performance solistiche di assoluto valore tecnico proposte da Randy Brecker alla tromba campionata, Bobby Mintzer al sax soprano, lo stesso Thielemans all’armonica, e Jaco al basso.  Con i  video di questo concerto crediamo di proporre una della pagine più significative della storia dal jazz post moderno fra jazz -rock e funky. Di questo set è prevista una terza e conclusiva parte che dovremmo postare nel mese di giugno eventi politico-sociali permettendo. Comunque rassicuriamo gli appassionati di jazz se non sarà  a giugno sarà a luglio, in ogni caso  trasmetteremo la parte finale di questa straordinaria esibizione. . Buona Visione  


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