Luciano Granieri
Sabato 7 maggio presso i locali della Cia (Confederazione Italiana Agricolturi), si è svolta la conferenza di presentazione alla stampa del “Comitato territoriale di Frosinone, fermiamo il nucleare”. Il comitato si pone l’obbiettivo di promuovere il referendum contro la politica nucleare scelta dal governo che si terrà il 12 e 13 giugno insieme ai quesiti sull’acqua pubblica e sul legittimo impedimento . Questo è un movimento nato spontaneamente integrando partiti, associazioni, ma soprattutto liberi cittadini che consapevoli dei rischi che la scelta energetica del nucleare comporta in termini di attentato alla salute umana, e al territorio, hanno deciso di unire le loro forze per scongiurare tale sciagura. La difficoltà di promuovere le ragioni del SI all’abrogazione del nucleare risulta ingigantita dalla recente politica anti-democratica del governo. Solo ieri Il consiglio di vigilanza Rai ha approvato il regolamento di divulgazione dei temi legati al referendum, lasciando un vuoto informativo enorme che sta a tutti noi riempire. Un altro obbiettivo del “Comitato Territoriale di Frosinone, fermiamo il nucleare” si è aggiunto nello sviluppo della vicenda referendum, quello di non farsi scippare il referendum da un governo impaurito che sta tentando con un decreto approssimativo non rispondente allo spirito dei promotori referendari, di disinnescare una bomba che è contro il nucleare, ed è una bomba di civiltà. “Nonostante sia in atto una campagna di oscuramento e disinformazione sul nucleare senza precedenti” ha dichiarato il portavoce del comitato Marco Campagna ”non è assolutamente vero che il Governo ha rinunciato alla costruzione di Centrali Nucleari nel nostro Paese. Infattii “prosegue il portavoce” l’unico obiettivo dell’Esecutivo è quello di impedire agli italiani, che secondo i sondaggi più recenti sono contrari per il 75% al nucleare , di esprimersi sul futuro energetico del proprio Paese. Ma ciò non avverrà, visto che un eventuale annullamento del referendum risulta ormai impossibile. Esistono troppe verità che continuano ad essere sottaciute contro gli interessi, la salute ed il futuro dei nostri concittadini, e noi del Comitato “Fermiamo il nucleare” vogliamo contribuire a squarciare questo velo di silenzi e falsità”conclude il portavoce Marco Campagna. Di seguito riportiamo le interviste di Marco Campagna e dell’assessore all’ambiente del Comune di Frosinone Prof. Francesco Raffa, il quale tiene a sottolineare come l’amministrazione cittadina rifiuti ogni tipo di politica energetica legata al nucleare.
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