Continua a Frosinone l’impegno dei comitati referendari nella campagna elettorale per i referendum del 12 e 13 giugno. Come è noto i quesiti sull’acqua pubblica, sul nucleare e sul legittimo impedimento sono stati osteggiati dal governo superando ogni limite di decenza e di rispetto per la democrazia. Giova ricordare il sabotaggio che un esecutivo accattone e privo di dignità ha tentato verso il referendum sul nucleare cercando di far passare la moratoria sulle politiche energetiche come una legge che soddisfasse il quesito sull’abrogazione dell’energia nucleare. Il tentativo di cercare a tutti costi l’annullamento è stato clamorosamente sventato dalla corte di Cassazione . La natura indegna e dispotica di questo governo non ha limiti. Dopo lo schiaffo della Cassazione , senza un minimo di vergogna, per evitare che il popolo sovrano a loro tanto caro possa esprimersi sulla politica energetica, questi cialtroni guidati dall’agonizzante guitto di Arcore hanno presentato un ricorso presso la Corte Costituzionale per chiedere l’inammissibilità del quesito sul nucleare , referendum già promosso dalla Cassazione. Dovrebbe trattarsi di un passaggio formale, in quanto mai la Coste Costituzionale ha assunto decisione contrarie ad un parere già espresso dalla Cassazione, resta il fatto che per l’ostinazione antidemocratica di questa classe dirigente che ormai ha fatto venire il volta stomaco a gran parte dei cittadini, l’ufficialità sull’ ammissione del quesito sul nucleare si avrà solo martedì mattina quando la Corte Costituzionale, esaminato il ricorso del governo, emetterà il suo giudizio. Tale marasma anti democratico ha richiesto a tutti i comitati referendari un’impegno estenuante per superare ostracismo, disinformazione e ottenere l’obbiettivo di spingere i cittadini a votare in modo da raggiungere il quorum. In questa cornice di lotta si inserisce la manifestazione: “Non lasciare che scelgano al tuo posto”. Sabato 4 giugno nel piazzale antistante la libreria Ubik in Via Aldo Moro a Frosinone, il circolo di Legambiente “Il Cigno”, e il comitato referendario “2 sì per l’acqua pubblica” hanno organizzato un evento informativo, strutturato in diverse fasi. Dopo la presentazione del Prof. Francesco Raffa di Legambiente e del Dott. Umberto Messia, si sono succeduti momenti informativi col supporto di interessanti, quanto scioccanti , video sulla tragedia di Chernobyl e diverse esibizioni artistiche . Fra queste la suggestiva e toccante performance dell’attore Sandro Morato, il quale ha interpretato alcuni scritti sulla tragedia ucraina scelti dal Prof. Raffa, e l’esibizione del gruppo musicale Le III Movimento. Vicino al banchetto dove si distribuivano materiali di promozione per la campagna referendaria, si sono succeduti gli appelli al voto degli organizzatori, Raffa, Messia e del presidente del comitato “2 sì per l’acqua pubblica” Severo Lutrario. Come e forse più di altri presidi informativi sui referendum, questo ha avuto un buon successo di partecipazione. Probabilmente avrà influito l’ora (dalle 21,30 in poi) e la location, (Via Aldo Moro, il sabato sera frequentata da tanta gente giovani e meno giovani), sta di fatto che molte persone hanno assistito ai vari steps della kermesse mostrandosi molto interessati sia al problema del nucleare che a quello dell’acqua. Nei video si ascoltano le toccanti letture intepretate da Sandro Morato, gli appelli al voto di Lutrario e Raffa , e il brano “If it makes you happy” di Sheryl Crow eseguito dal gruppo Le III movimento. A proposito di musica non potavano mancare alcune nostre notazioni. Le III Movimento è un gruppo formato da tre ragazze: Gabriella “irishblossom” Franceschini: voce, Jessica “jenjy” Testa: voce, cori, violino, Irene Messia “sdù”: voce, cori, chitarra, armonica. Il loro repertorio spazia in modo disinvolto dal country radical americano di Neil Young ai grandi brani del melody rock inglese e statunitense (no doubt, alanis morisette, the corrs, bob dylan, ecc.) . Le tre ragazze hanno dato vita ad un set molto piacevole in cui hanno mostrato delle abilità tecniche non indifferenti. In particolare Gabriella Franceschini grazie a una eccellente modulazione della sua bellissima voce, dona ai brani delle colorazioni sonore particolari, ottimi i contributi sia in voce che con il violino di Jessica Testa il tutto amalgamato in un fluire sonoro accattivante dalla chitarra di Irene Messia. Personalmente ho apprezzato molto l’esecuzione dei i brani di Neil Young “Hey Hey My My” e “Helpless”. Gabriella, Irene e Jessica hanno reso molto bene quell’atmosfera radical tipica del chitarrista cantante canadese tanto che , ad un certo punto sembrava di assistere ad un “Four Way Streets” al femminile. Siamo tranquilli con ragazze come Gabriella, Irene e Jessica “Rock and roll can never die”. Ultima notazione musicale. Nel montaggio del filmato relativo all’intepretazione di Sandro Morato ho inserito due brani di jazz “Counterpoint” di Gerardo Iacoucci e “Requiem” di Lennie Tristano, eseguiti entrambi da Gerardo Iacoucci al pianoforte e Stefano Canterano al contrabbasso. Il maestro Iacoucci oltre che ad essere uno dei più grandi jazzisti europei, è anche amico di Aut. Quando gli ho chiesto di poter usare i suoi brani è rimasto entusiasta e mi ha pregato di girare il suo appello a tutti i jazzisti, jazzofili, jazzemani, appassionati di musica e non, affinchè “VADANO A VOTARE PER I REFERENDUM E SEGNINO QUATTRO SI GROSSI COME UNA CASA “ testuale. Ci associamo anche noi all’appello di Gerardo Iacoucci, speriamo anzi confidiamo che questa battaglia di civiltà e democrazia partecipata possa essere vinta.
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