Due riflessioni sulla biennale. Ho atteso con tanta ansia la biennale.....negli ultimi tempi a FROSINONE c'è stato un risveglio artistico, non sono un'artista, non so tenere in mano neanche una matita, la uso per sottolineare sui libri espressioni che mi intrigano, la uso per narrare su un blocco le emozioni , che l' arte mi regala.....sono una affetta dalla sindrome di STENDHAL.....letto il bando, l' ho diffuso tra amici artisti......tre reazioni.....la prima ''non mi sento all' altezza, ho capito che nell' immaginario collettivo la parola biennale evoca opere innovative, nuove tecniche, progetti, elaborazioni. Due, il costo 60 euro l' esposizione di un ' opera, non sono niente, si dirà.....gli artisti spesso sono dei giovani validi, ma squattrinati, li frequento, mi lascio spesso''contaminare'' li vedo spesso ''scollettare''......l' arte costa incredibilmente nei suoi materiali primari......non conosco mecenati ,che investono con generosità. Terzo.....artisti più fini.....nel bando non è indicata la commissione giudicatrice.....Risultato.....ho visto una biennale, si può dire,????? che tranne poche opere di nuovo non proponeva nulla, la sindrome di STENDHAL si è dileguata, poche emozioni da narrare,anche fredda nella disposizione,l' effetto scenico delle installazioni esterne si smarrisce varcando la mostra......dove l' occhio viene catturato da poche proposte innovative, il ''deposito del liceo artistico''dove vengono conservati i lavori ,mi appare come una galleria di arte ,così come lo studio, il laboratorio di qualsiasi artista,che non si sentiva all' altezza. Una biennale scollegata con il territorio, l' accademia e i quattro licei artistici,una volta polo ,smembrati da un assurdo dimensionamento, andavano coinvolti in maniera diversa......andavano coinvolte le associazioni che fanno arte nel territorio, penso a 03100, arte pubblica relazionale,ARTQUBE......GLI ARTISTI DI NOSTRA SIGNORA ART,quelli che donano arte a sorpresa nella nostra città.......Questa città è un incredibile cantiere artistico,se si desse spazio e voce ai fermenti culturali.........Una biennale , un' occasione persa per valorizzare il territorio, si può dire?????.
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