Il grande banchiere ex Goldmann Sachs ed ex affamatore della Grecia Mario Draghi, ora a capo della Bce, ha fatto quello che doveva fare. La Banca Centrale Europea potrà acquistare in modo illimitato il debito pubblico a breve termine dei Paesi membri che ne faranno richiesta. Ciò significa che gli Stati giudicati meno solvibili , costretti quindi a cedere i propri titoli a tassi di interesse elevati, per maggiore rischio di insolvenza, potranno chiedere, attraverso il fondo Salva Stati, che la Bce acquisti i propri titoli in modo da acquisire credibilità, ottenendo così il conseguente abbassamento del tasso d’interesse e quindi dello spread. Inoltre la mossa del “DRAGONE” potrà sottrarre tali obbligazioni al perverso gioco degli speculatori. Una buona notizia senonché gli Stati che faranno richiesta dell’aiuto della Bce dovranno sottoporsi ad un programma severo di rigore di bilancio. Quindi, sotto con i tagli allo stato sociale, con la precarizzazione e l’alienazione del lavoro, con i tagli a pensioni e stipendi, con la privatizzazione di scuola e sanità, con la svendita dei beni pubblici . Insomma sotto con i programmi di impoverimento sistematico del popolo per ingrassare le capienti pance dei signori della finanza. Se non ricordo male lo stesso programma lacrime e sangue già si sta attuando per cercare di abbassare lo spread. E che cambia? Se non si chiedono gli aiuti alla Bce bisogna fare la fame per abbattere lo spread. Se si chiedono aiuti alla Bce, bisogna fare la fame lo stesso perché è la condizione imposta dalla banca centrale per concedere gli aiuti prevede il rigore di bilancio. Perché sono tutti così contenti e plaudono? Il cetriolo, a me pare vada sempre nelle terga dell’umile ortolano. Non sarà ora di finirla di farci prendere per il culo? Questa cura da cavallo che ammazza il cavallo ha già ridotto in povertà 116 milioni di cittadini europei, è questo il dato che conta non i punti di spread. Inoltre il piano di Draghi rischia di diventare una vera e propria trappola per i governi che ci cascheranno. Infatti è previsto che la Bce continuerà ad acquistare debito pubblico da quegli Stati che ne faranno richiesta, a patto che questi continuino a mettere in atto il rigore di bilancio, anche se il loro governo dovesse cambiare. Un esempio pratico. Se Monti dovesse chiedere alla Bce di acquistare titoli italiani, il programma di macelleria sociale richiesto in cambio, dovrebbe proseguire anche con il governo che succederà al presidente del consiglio bocconiano nella prossima primavera, pena il decadimento immediato degli aiuti. Ecco dunque che in questa prospettiva l’accapigliarsi dei vari schieramenti politici nel cambiare la legge elettorale, nel pianificare o meno le primarie, nell’ ipotizzare sordide alleanze è del tutto inutile. Non è il popolo che elegge i propri rappresentanti, ma è la finanza che sceglie la coalizione più capaci di difendere gli interessi del liberismo. Nel video che segue, relativo alla trasmissione Piazza affari andata in onda ieri, in collegamento da Cernobbio dove squali e sfruttatori sono riuniti per concertare nuove azioni vessatorie, GIANLUCA GARBI amministratore delegato, di BANCA SISTEMA detta la sua agenda politica. Dal minuto 3,29 del video il perfido banchiere comincia a delirare sostenendo che Monti dovrebbe chiedere ugualmente gli aiuti europei, anche se l’Italia non ne ha bisogno, in modo da vincolare il governo prossimo allo stesso programma di devastazione umana e sociale perseguito fino ad ora. “Dal momento che non siamo certi che il prossimo governo continuerà nell’opera di rigore messa in atto da Monti, il rispetto dei vincoli che la Bce pretenderà a seguito degli aiuti richiesti imporrà anche al nuovo esecutivo la prosecuzione della linea di contenimento della spesa . E’ UN MODO PER VINCOLARE IL FUTURO” Questo è il delirante pensiero del banchiere. II futuro dunque di noi lavoratori, gente comune, sarebbe vincolato a prospettive di continuo impoverimento, per contro il futuro del capitalismo finanziario è destinato ad arricchirsi in modo smisurato. Il tutto attuato con il totale asservimento della politica. Non è ancora chiara l’inettitudine di questa classe dirigente sempre più succube della finanza? Non sarà ora di ribellarsi?
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