Il segretario del PdCI Aquino
Grave atto di teppismo politico ai danni del Partito dei
Comunisti Italiani di Aquino.
Nella notte di domenica è stato distrutto il tabellone
recante l’informazione relativa alla quarantesima festa dei comunisti di
Aquino, che l’amministrazione ha negato il permesso per la data richiesta il
9-10-11 AGOSTO 2013 in Piazza San Tommaso.
I comunisti hanno denunciato agli organi competenti per
danneggiamento contro ignoti tale atto.
Riteniamo il clima politico molto pesante istauratosi nel comune di Aquino sia la conseguenza di questo atto
vandalico.
Noi riteniamo che le elezioni hanno determinato
legittimamente un vincitore a cui noi riconosciamo il risultato della vittoria,
ma la minoranza ha diritto di esercitare il proprio ruolo di opposizione e la
agibilità politica non può essere cancellata da atti discutibili da questa
giunta in quanto la libertà di espressione è garantita dalla nostra
Costituzione.
Noi comunisti non ci faremo intimidire minimamente da questi
atti di violenza ma continueremo la nostra battaglia di libertà di informazione
e d’espressione invitando tutti i
partiti politici a difendere la libertà di tutti nel nostro paese.
Siamo contro la delibera N.81 che di fatto crea un caso
politico nazionale, noi la consideriamo illegittima perché vieta la libertà a qualsiasi soggetto
politico di svolgere regolarmente la propria attività durante il corso
dell’anno. Infatti sono vietate feste di piazza, comizi e tutto ciò che sia
assimilabile a propaganda politica dal 1 giugno al 15 settembre in Piazza San
Tommaso, Piazzetta Conti d’Aquino e nel parco del vallone.
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