Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

domenica 2 marzo 2014

21 marzo dalla dignità precaria al riscatto di tutto il mondo della scuola Diamo “il benvenuto” al neo-ministro Giannini

Il Coordinamento delle Scuole di Roma


Dal giorno dell’insediamento del ministro dell’istruzione Giannini al MIUR un sentimento profondo d’inquietudine e di disagio si sta diffondendo capillarmente nelle scuole. Mentre il presidente del consiglio Renzi comunicava enfaticamente all’opinione pubblica che la priorità del suo Governo sarebbe stata la scuola, il ministro montiano da lui stesso nominato si affrettava da subito in dichiarazioni pubbliche che esplicitavano in un articolato programma di Governo il senso preciso di questa priorità. Riduzione di un anno del ciclo scolastico, eliminazione degli scatti d’anzianità, reintroduzione dell’aumento dell’orario di lavoro,  esaltazione del “merito” concepito individualisticamente attraverso invalsi e chiamata diretta degli insegnanti (modello aprea) equiparazione tra scuole pubbliche e private con conseguente accrescimento dei finanziamenti a queste ultime.
Il disegno del ministro Giannini risulta chiaro: privatizzare, dequalificare la scuola pubblica impoverendola di contenuti e di professionalità; realizzare tale risultato parlando all’opinione pubblica, alle famiglie e agli studenti. La proposta di riduzione di un anno del ciclo scolastico, se non viene spiegata in tutta la sua pericolosità, oltre a falcidiare intere classi di concorso (filosofia, greco, latino) può trovare facili consensi ai quali si associa la proposta – in sé giusta ma concepita demagogicamente – d’investimento sull’edilizia scolastica.
Il mondo della scuola pubblica non può rimanere inerme di fronte ad un attacco di queste dimensioni.
Venerdì 21 Marzo ci sarà la giornata della dignità precaria. 
Il Coordinamento delle Scuole di Roma in quella stessa giornata, il pomeriggio, invita tutte le componenti della scuola a generalizzare la protesta ed a manifestare l’indignazione collettiva al Miur contro le politiche sull’istruzione dal  pericolosissimo ministro  Giannini.
Allo scopo di preparare al meglio la giornata del 21 marzo il Coordinamento delle Scuole di Roma invita gli insegnanti, le rsu, i sindacati tutti ad indire assemblee in ogni scuola, a sostenere la richiesta di ferie per i precari la mattina del 21 marzo e a partecipare massicciamente all’assemblea del 10 marzo al Cielo Sopra Esquilino (Via Galilei 57, Metro Manzoni) alle ore 16,30per valutare insieme la forma di protesta da attuare al miur il pomeriggio (presidio, assedio al ministero, corteo).
                
      
 


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