Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 19 gennaio 2015

DE-LIBERIAMO ROMA, ASSEMBLEA CITTADINA IN CAMPIDOGLIO CON CAPIGRUPPO

De-Liberiamo Roma


Segnate la data: mercoledi 21 gennaio alle 15 nella sala della Protomoteca in Campidoglio si apre una nuova fase per Roma.  Le tantissime realtà cittadine che compongono la rete di De-Liberiamo Roma indicono una grande assemblea per aprire il confronto con la città e con i capigruppo sulle delibere popolari.

Un’altra idea di città: la sottrazione al mercato dell’acqua, il rilancio della scuola d’infanzia pubblica, l’uso sociale del patrimonio edilizio insieme alla messa in discussione del Patto di stabilità e all’uso sociale di Cassa Depositi e Prestiti. Sono questi i temi che insieme rilanciano una nuova stagione di diritti sociali, creazione di lavoro e rinascita culturale per Roma.

Un’altra idea di governo: la partecipazione dei cittadini. Questa è la sostanza di tutte le delibere, e la ragione dell’assemblea del 21. Tante infatti saranno le realtà e i cittadini che daranno voce ai drammi connessi con le privatizzazioni e il taglio dei servizi in tutti i campi.

Dall’impossibilità di trovare un posto nella scuola d’infanzia pubblica alla vergognosa gestione delle mense dopo il bando Alemanno che la nuova giunta non ha saputo cancellare, dai 1000 distacchi al giorno di un servizio essenziale come l’acqua mentre Acea gonfia la bolletta dei costi milionari dovuti ai profitti dei suoi azionisti e, oggi si scopre, agli appalti di personaggi come Mancini e Monaco.  Dai continui sgomberi di situazioni abitative mentre 55.000 famiglie non trovano risposta alla domanda di una casa popolare, a quelle che offrono alla città servizi e cultura rispondendo ad una domanda sempre più urgente, ricreando tessuto sociale di fronte al degrado delle istituzioni.

Un’assemblea che fa da spartiacque: scegliere la strada dei beni comuni, vero investimento sociale e culturale in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini e avviare il risanamento economico del bilancio, o continuare con la gestione privatistica del bene pubblico. La stessa che ha portato a Mafia Capitale. Questo è il bivio nel quale siamo, e il Comune non può sprecare l’occasione.


Mercoledi 21 gennaio alle ore 15 nella sala della Protomoteca in Campidoglio
Sono invitati a intervenire singoli cittadin*, associazioni, comitati, sindacati, forze politiche. 
Partecipano i capigruppo dell'Assemblea Capitolina.


*Le delibere di iniziativa popolare prevedono:
1. la ripubblicizzazione di Acea-ATO2, che gestisce il servizio idrico di Roma Capitale, in osservanza dei referendum del 2011
2. l'esclusione dei finanziamenti alla scuola private e la garanzia dell'accesso alla scuola dell'infanzia comunale per tutti i bambini
3. no alla vendita del patrimonio ed uso sociale del patrimonio pubblico e privato abbandonato per rispondere ai bisogni di casa, lavoro, servizi, cultura, finanziato con una tassa sui grandi patrimoni
4. la ricontrattazione del debito del comune con Cassa Depositi e Prestiti, ripubblicizzazione della CDP, esclusione degli investimenti per i servizi dal patto di stabilità interno 

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