Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 19 agosto 2015

Uno scooter per lavorare

Franca Dumano

Molti di voi, essendo miei amici, hanno conosciuto Hamdan nei suoi vari viaggi in Italia e sono venuti a contatto con la sua voglia di vivere e di migliorare la condizione dei disabili. Per gli altri,sperando di farvelo conoscerlo un giorno, rinvio alla presentazione del progetto. Il percorso di cure mediche e riabilitazione intrapreso in Italia non è purtroppo arrivato al termine sperato, per difficoltà burocratiche, economiche e di vario genere. Ora Hamdan è in Palestina e il suo obiettivo immediato è l'indipendenza economica. Non vivere più di speranze e aiuti vari, ma diventare indipendente economicamente, attraverso il turismo responsabile. Quest'attività gli permette inoltre di sensibilizzare i turisti sulle condizioni di vita dei disabili e dei palestinesi nei campi.
In basso c'è il link del progetto a cui vi chiedo gentilmente di contribuire. Diffondete il più possibile fra i vostri contatti. Grazie
Hamdan Jewei è palestinese, ha 32 anni e soffre dalla nascita di una grave disabilità, con malformazione di entrambi gli arti inferiori. Vive a Betlemme con la famiglia, in un alloggio presso il campo profughi di Al Doha.
A causa della sua disabilità , ha sofferto molto: è stato in un istituto per disabili dalla nascita fino a 3 anni e poi rinchiuso in una stanza fino all’età di 11 anni.
Se non si raggiungesse la cifra necessaria all'acquisto dello scooter assistito devolveremo egualmente la somma ad Hamdan per le sue necessità di cura e sostentamento.
Grazie ad una eccezionale voglia di vivere e di comunicare, è riuscito ad uscire dall’isolamento e a costruire una rete internazionale di rapporti; collabora con molte associazioni e lotta per l’affermazione dei diritti dei disabili nel suo Paese e nel mondo. Attualmente Hamdan collabora come guida in un progetto di turismo alternativo presso vari campi profughi ( Aida, Deisha) e Gerico mostrando le condizioni di vita dei palestinesi. Nel paese i disabili non hanno alcuna assistenza e la loro condizione - aggravata dal conflitto e dall’occupazione - pesa sui magri bilanci delle famiglie. Hamdan cammina con difficoltà con le stampelle e avrebbe bisogno di acquistare uno scooter assistito per disabili: questo è l’obiettivo della nostra raccolta fondi.
Siamo disponibili e ben felici di fornire maggiori informazioni a chiunque sia interessato così come accoglieremo con piacere ogni suggerimento costruttivo.

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