Alessandro
Barbieri – Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano
Salvatore Avella – Fare Verde ONLUS (Nucleo Operativo di
Cassino
In data 4
Dicembre 2015, le associazioni ambientaliste “Consulta dell’Ambiente di
Piedimonte San Germano” e “Fare Verde Onlus - Nucleo Operativo di Cassino”
hanno presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino e
a tutti gli organi competenti in materia di reati ambientali, paesaggistici e
archeologici. Dalle informazioni diffuse su internet dagli organizzatori,
attraverso il canale facebook “Villaggio di Natale a Montecassino”, si è venuti
a conoscenza dell’intento di realizzare un evento natalizio nel complesso
monastico di Santa Maria dell’Albaneta, con “casa di babbo natale”, “circolo
polare artico”, “bosco incantato”, “area ristoro”, “piccolo mercatino locale”,
“intrattenimenti con concerti live”, “tiro con l’arco” e “presepe del maestro
Fontanini” che si intende installare all’interno del monastero stesso.
Informate immediatamente le ambasciate polacca, tedesca, americana, britannica
e francese, oltre che l’Onorcaduti, per l’uso sacrilego di un luogo dal forte
valore simbolico e universale per via degli accadimenti dell’ultimo conflitto
bellico. «A quanto ci risulta – esordiscono gli ambientalisti – si stanno
perpetrando gravi reati di varia natura, senza considerare la pericolosità
dell’area in cui stanno operando che non è stata ancora del tutto bonificata
dai numerosi residuati bellici della Seconda Guerra Mondiale. Venuti a
conoscenza ufficiosamente dell’inizio dei lavori di sbancamento, di tagli di
alberi ad alto fusto, di creazione di “strade” all’interno di aree verdi,
ricadenti in parte nel Monumento Naturale di Montecassino, ci siamo attivati
per il blocco immediato informando gli organi di polizia competenti e di
controllo (Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale dello Stato, Ente Regionale
Parco dei Monti Aurunci, Comune di Cassino). Ciò nonostante a tutt’oggi i
lavori di allestimento continuano indisturbati. Sicuri di un tempestivo
intervento, chiediamo che venga svolta ogni opportuna indagine al fine di
verificare la configurabilità, in concreto, dei reati citati - predisponendo
l’immediata sospensione dei lavori - e che i responsabili siano perseguiti
penalmente.
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