Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 24 febbraio 2016

Fate tacere le motoseghe

Le associazioni: 
Osservatorio Peppino Impastato – Frosinone bella e brutta – Salviamo il paesaggio
di Frosinone – Cofile – AIPA (Pazienti anticoagulati e cardiopatici)      di Frosinone – AUT Frosinone – Oltre l’Occidente – Confederazione COBAS – Comitato di lotta per il lavoro
foto tratta dal sito: Frosinone bella&brutta
Fermate lo scempio!!! Fermate le motoseghe. Salviamo gli alberi perché essi sono indispensabili a difendere e tutelare la nostra salute e la salubrità dell’aria che respiriamo.
Non cerchiamo pretesti. Gli alberi malati vanno curati con impegno e capacità professionali ma anche con la volontà politica di conservarli come bene comune inalienabile.
Gli alberi a rischio, pericolosi per la incolumità dei cittadini vanno messi in sicurezza. I fondi disponibili, circa 10.000 euro, devono essere spesi per salvare gli alberi e non per abbatterli.
Gli alberi non sono i nemici di questa Città.  Basta con la distruzione di alberi e di verde.
Nel Capoluogo, negli ultimi 20 anni, la motosega è stata sempre in moto per abbattere gli alberi sulle rive del fiume Cosa per far posto ai palazzi ed al cemento. I boschi di Via Fedele Calvosa e di Colle Cottorino sono stati ridotti al lumicino per amore del cemento.
E dovunque, in ogni quartiere del centro e della periferia, dallo Scalo a Via Mastruccia, da Viale America Latina a Piazza Risorgimento, la motosega ha fatto e continua a fare  la padrona,  sempre a beneficio della speculazione.
E’ una vergogna, sia per il sindaco che per la giunta e per il Consiglio Comunale che si rendono complici di simili decisioni, mentre invece ci sono associazioni che per stimolare le amministrazioni, si prodigano a posare siepi e piante anti smog nella città.
Eppure, il vice-sindaco, sollecitato dalle stesse associazioni, aveva annunciato,tempo fa,  di voler piantare 3.000 alberi per abbattere le polveri sottili. Mettere a dimora nuovi alberi, mentre si distruggono quelli esistenti diventa un giuoco al massacro perché oltretutto, si sperpera danaro pubblico e si attenta alla salute dei cittadini. Ma per il vice sindaco e gli assessori, continuamente impegnati a discutere di scambi di poltrone e di avvicendamenti, queste riflessioni sono troppo faticose.
Le associazioni firmatarie del presente documento,fortemente indignate, mentre elevano forte e decisa la loro protesta, invitano il Sig. Prefetto e tutte le Autorità competenti,ad intervenire per fermare la mano degli assassini di alberi e, domandiamo a tal proposito, cosa ne pensa il Corpo Forestaledi tali comportamenti?

Le associazioni: Osservatorio Peppino Impastato – Frosinone bella e brutta – Salviamo il paesaggio
di Frosinone – Cofile – AIPA (Pazienti anticoagulati e cardiopatici)           di Frosinone – AUT Frosinone – Oltre l’Occidente – Confederazione COBAS – Comitato di lotta per il lavoro

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