Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

lunedì 22 febbraio 2016

Fondazione comitato tre martiri toscani

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comitato Provinciale di Frosinone


Siamo molto lieti di poter annunciare la costituzione del Comitato per la commemorazione dei Tre Martiri toscani fucilati dai nazisti su pressione dei fascisti a Frosinone il 6 Gennaio 1944 (alleghiamo il testo del comunicato diffuso alle stampe).
Ne siamo davvero soddisfatti, come ANPI provinciale, perché questo atto segna la fine di una storia assai incerta che la cura della memoria di questo crimine di guerra nazifascista ha dovuto attraversare nei decenni alle nostre spalle.
Ogni anno un calvario diverso, con soggetti che si aggiungevano o si assentavano di volta in volta, con le Amministrazioni locali a volte disattente, altre volte ostruzioniste, a volte (poche) presenzialiste e accentratrici.
Adesso, grazie all'impegno di resistenza di Gerardina Morelli ed alla decisione dell'ANPI e dei Giovani Socialisti di Frosinone, si realizza una struttura che si occuperà stabilmente e continuativamente sia della degna celebrazione degli anniversari che verranno, sia della cura della memoria di quell'atto infame nei modi più vari.
Il Comitato potrà realizzare incontri di studio, pubblicazioni, riflessioni collettive anche in collaborazione con le Amministrazioni dei comuni di provenienza dei tre giovani martiri (Firenze, Borgo San Lorenzo e Fiesole.
Ma potrà, soprattutto, tenere accesa la memoria di quanto è stato anche nelle nostre terre, non meno martoriate del Nord Italia, dove la guerra, ma anche la crudele repressione nazista e fascista hanno lasciato un paese ed un popolo devastati.

Ancora una volta, è solo grazie al lavoro intenso ed alla sensibilità dell'ANPI e dei suoi militanti, insieme ai soggetti disponibili a lottare per i valori più alti della nostra storia, che si è potuto realizzare uno strumento di cultura della libertà.

Il ringraziamento e l'incitamento a lavorare per rafforzare e far vivere attivamente il Comitato per le celebrazioni dei Tre Martiri, va da parte nostra a tutti coloro che si sono incontrati ed hanno dato il proprio contributo di idee, di lavoro, di sensibilità. Per l'ANPI un grazie in più a Ivano Alteri, come sempre capace e concreto, e a Fausta Dumano che ci mette interesse e fantasia.

Il comunicato stampa

Il nascendo comitato “Tre Martiri Toscani”, costituitosi il 15-02-2016, oltre ai soggetti individuali menzionati nel precedente comunicato, vede tra i suoi fondatori anche le organizzazioni: ANPI provinciale di Frosinone, Giovani Socialisti Federazione Provinciale di Frosinone, Partito Socialista Italiano sezione di Frosinone. L'ANPI esprime la propria soddisfazione per la nascita del comitato, dopo averne auspicato la fondazione ed aver preso parte negli anni alle celebrazioni del 6 gennaio, anche con la partecipazione del compianto Sergio Collalti, partigiano di Ferentino, nonché del professor Virginio Reali, presidente dell’Anpi provinciale di Frosinone al momento della realizzazione del monumento, opera da lui fortemente voluta, morto due mesi dopo la sua realizzazione. Daniele Riggi, coordinatore provinciale dei Giovani Socialisti, afferma: “Siamo convinti ed entusiasti di partecipare alla fondazione del Comitato. Per gli anni avvenire dobbiamo impegnarci affinché i giovani della nostra città conoscano questa storia e possano celebrare la memoria di questi poveri ragazzi, che quando furono uccisi dal plotone d’esecuzione erano dei giovani pieni di vita e di speranze come lo siamo noi ora”. “Partecipiamo convintamente alla fondazione del Comitato – dichiara il segretario cittadino PSI, Vincenzo Iacovissi – poiché riteniamo la memoria un valore collettivo da preservare e rendere sempre attuale, in omaggio a quei tre ragazzi che pagarono con la propria vita una scelta di libertà al cospetto della barbarie nazi-fascista. Come Psi daremo quindi il nostro pieno contributo allo sviluppo delle attività che il Comitato vorrà perseguire”. Da parte sua, Gerardina Morelli ringrazia tutti i fondatori del Comitato, in particolare l’ANPI che si è fatta promotrice della sua nascita. Un ringraziamento dovuto, doveroso e sentito anche perché – prosegue Morelli - con il neonato Comitato, posso mantenere degnamente fede all’impegno preso con Angiolino Terinazzi, uno dei ragazzi superstiti, poco tempo prima che morisse: non dimenticare mai i suoi amici. E così sarà.

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