Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 1 marzo 2017

IL DRAMMA LAVORO

Il segretario provinciale del PCI Frosinone

Oreste Della Posta


Gli ultimi dati sulla cassa integrazione riferiti alla nostra provincia evidenziano un aumento delle ore di CIG del 40%; dal 2015 al 2016 si passa da 11.799.932  a 16.758.916 di ore di cassa. Questi dati dimostrano, senza ombra di dubbio, che la ripresa economica rimane solo un triste miraggio mentre lè famiglie in stato di povertà sono in continuo aumento.
Noi Comunisti da sempre sosteniamo che per il rilancio economico della nostra provincia occorrono una serie di interventi pubblici nei settori strategici in quanto se consideriamo i dati relativi alle ore di cassa integrazione nella regione Lazio solo la provincia di Frosinone, rispetto alle altre provincie, non ha una riduzione complessiva delle ore di CIG. Siamo praticamente il fanalino di coda del Lazio.Rimane il problema fondamentale di come far ripartire il sistema produttivo.
È chiaro a tutti che il nostro sistema imprenditoriale è incapace di portare avanti progetti credibili, di fare innovazione tecnologica, di ricercare nuovi mercati con prodotti sempre più innovativi. Sostanzialmente non è in grado di rispondere alle nuove sfide che i tempi della globalizzazione impongono. Politiche non attuabili in breve tempo ma indispensabili per la nostra provincia.
Nel frattempo i lavoratori che rimarranno senza alcun ammortizzatore sociale come faranno a vivere? La risposta è una sola: reddito minimo di cittadinanza, che in fase transitoria potrebbe arginare la povertà che attanaglia le famiglie della nostra provincia.
È evidente che da questa grave crisi economica nessuno può sentirsi sicuro e protetto in quanto tutti potrebbero incappare nel disagio sociale.
Pertanto invitiamo i cittadini a valutare bene alle prossime scadenze elettorali chi in realtà propone un reddito minimo di cittadinanza e chi si batterà in futuro per ottenerlo, soprattutto per quanto riguarda la città di Frosinone. Noi Comunisti da sempre siamo da una parte sola: quella del Lavoro e dei Lavoratori.

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