Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

giovedì 19 ottobre 2017

“ZINGARETTI NON FACCIA SCADERE I TERMINI PER L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 5 REGIONALE SULLA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL'ACQUA"

MoVimento 5 Stelle Frosinone

 MASTRONARDI E BELLINCAMPI(M5S) “ZINGARETTI NON FACCIA SCADERE I TERMINI PER L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 5 REGIONALE SULLA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL'ACQUA"
Frosinone, 19/10/2017 - “La Legge regionale n.5 del 2014 sulla ripubblicizzazione dell’acqua è ferma al palo perché non si vuole compiere l’ultimo atto affinché la legge possa essere finalmente attuata, ossia la ridefinizione degli Ambiti Territoriali Ottimali. Persino la Corte Costituzionale con sentenza n.173 del 13 luglio scorso, ha stabilito che gli ATO devono essere definiti mediante un atto amministrativo della Regione Lazio. Il tempo rimasto per attuare la legge è pochissimo, entro novembre e non possiamo permettere di annullare in un solo colpo tutta la battaglia che è stata fatta finora da cittadini e comitati.” – A denunciarlo i consiglieri M5S Mastronardi e Bellincampi che hanno depositato una mozione che impegni politicamente Sindaco e Giunta per l’attuazione di questa legge. E continuano –“Finora a nulla sono valse le interrogazioni depositate dai nostri colleghi del M5S in Regione, ma nell’ottica di una pressione politica e di una richiesta di assunzione di responsabilità da parte del governo regionale, raccogliamo la richiesta del Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone di votare al prossimo consiglio comunale una mozione che impegni Sindaco e Giunta a sollecitare il Presidente Zingaretti e tutta la Giunta Regionale affinché approvi l’atto amministrativo che istituisca gli Ambiti di Bacino. Una proposta di legge a cui riferirsi esiste già, la n. 238 del 2015, prodotta dal Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Lazio e depositata a firma di diversi consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione, che punta alla definizione di una pluralità di ambiti territoriali ottimali su base idrografica. Siamo convinti che tutto il consiglio comunale, ed in primis il Sindaco, che nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale ha rivendicato il proprio ruolo nell’aver sostenuto l’avvio della risoluzione contrattuale nei confronti di ACEA, così come il resto dell’opposizione, non potranno che essere concordi per una votazione favorevole della mozione.” – e concludono – “Manca un piccolissimo step e incredibilmente il Lazio potrebbe aprire una falla in quel pericoloso disegno renziano che vorrebbe per il centro Italia un ambito unico dal quale non si potrebbe più tornare indietro.”

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