Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

martedì 6 febbraio 2018

Mercoledì 7 febbraio - Assemblea permanente di lotta per l’acqua

Il Comitato provinciale acqua pubblica Frosinone promuove l’avvio di una
Assemblea permanente di lotta per l’acqua

L’attività settimanale di sportello del comitato che si svolge il mercoledì dalle 16 alle 18, come più volte ribadito nell’ultimo anno, non è più uno strumento adeguato per proseguire la nostra battaglia per l’acqua pubblica e partecipata. Promuoviamo, quindi, in alternativa l’avvio di un’assemblea permanente a partire da mercoledì 7 febbraio alle ore 18.00 presso la sede dell’associazione Oltre L’Occidente (Largo A. Paleario 7, Frosinone)
Si sta ormai chiudendo il cerchio che vede l’acqua divenire a tutti gli effetti una merce assoggettata alle regole di mercato a beneficio unico delle grandi società quotate in borsa e a discapito della qualità della risorsa e dei servizi alla popolazione.
Da questo modello di gestione dell’acqua sono esclusi i cittadini, chiamati solo a pagare le bollette decise da un’autorità nazionale (L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, oggi rinominata ARERA Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), trasformata appositamente dopo l’esito referendario del 2011 per legalizzare i profitti sull’acqua come voluto dalle multinazionali e come assecondato dalle istituzioni.
Il Referendum del 2011 aveva stabilito l’eliminazione del profitto dei gestori dei servizi idrici e frenato la corsa verso la privatizzazione. Da allora sono cambiati 5 governi, tutti hanno ignorato e contraddetto il referendum favorendo la privatizzazione del servizio idrico e degli altri servizi pubblici locali, e reinserendo in tariffa un profitto garantito ai gestori.
Il comitato non intende fermarsi e prosegue più che mai le attività avviate negli ultimi anni, con l’obiettivo di raggiungere la vera gestione pubblica dell’acqua, fuori dal mercato finanziario.
Continuiamo a sostenere con forza lo strumento legislativo regionale che attua l’esito referendario: la Legge regionale n. 5 del 2014 “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”.
Continuiamo quindi a sostenere la necessità di ripensare interamente gli attuali ATO e di definire al loro posto ambiti territoriali più piccoli in cui poter gestire le risorse idriche in modo realmente sostenibile, per l’ambiente e per le tasche dei cittadini.
Continuiamo a sostenere la primaria necessità di tutelare il ciclo dell’acqua nella sua interezza e difendere le sorgenti presenti nella provincia di Frosinone, sempre più a rischio di “privatizzazione” oppure a rischio di scomparsa o inquinamento per la mala gestione del territorio. 
Continuiamo a sostenere la proposta di un Ambito centrato sul bacino del fiume Sacco, con il quale poter affrontare e risolvere le tante criticità ambientali, sociali ed economiche legate all’acqua, che attualmente sono solo oggetto di slogan per le campagne elettorali.
   Primo incontro: mercoledì 7 febbraio ore 18.00
presso la sede dell’associazione Oltre L’Occidente (Largo A. Paleario 7, Frosinone)

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