Roma 14 dicembre, 21° secolo, il secolo dell’uomo schizoide. Nel secolo dell’uomo schizoide, il mercato è padrone assoluto. All’interno dei palazzi del potere esiste un compratore che deve assicurarsi la permanenza sulla poltrona per non subire le condanne nei processi in cui è inquisito, esiste chi mette in vendita se stesso in quanto merce che serve al compratore per non andare in galera. E’ IL MERCATO BABY. La rivoluzione liberale, la destra europea, tutti orpelli di facciata che servono a nascondere la trattativa del verduraio , la pura e semplice campagna acquisti. La politica non c’entra nulla, qui va in scena la “Politician funeral pyre” LA PIRA FUNEBRE DEGLI PSEUDO POLITICI. La politica, quella vera, quella che parla del lavoro che non c’è, del diritto ad un’istruzione libera, che offre a tutti le stesse opportunità di crescere, e di aspirare a una vita dignitosa senza il patema di arrivare a fine mese, SI ESPRIME FUORI DAI PALAZZI......e i palazzi si blindano affinché questa non li invada. Per una Polidori che nel PALAZZO si vende, c’è uno studente che rivendica in piazza il diritto allo studio, ai vari Calearo Scilipoti e Cesario, che nel PALAZZO in nome di una non ben precisata responsabilità, si vendono al miglior offerente, rispondono in piazza i ricercatori universitari che lottano per un’università pubblica che funzioni, per una Siquilini o un Moffa che nel PALAZZO in quattro e quattr’otto si offrono in saldo a colui che fino al giorno prima avevano individuato come il male fatto persona rispondono in piazza i lavoratori preari e i disoccupati in cerca di un futuro vivibile. Nel secolo dell’uomo schizoide, LA POLITICA NON E’ COSA DEI POLITICI.
Il brano evidentemente è 21st century schizoid Man, dei King Crimson nella versone tratta dal disco Live in USA del 1975. Con il grande Bob Fripp alla chitarra, John Wetton- basso e voce, David Cross al Violino e Bill Brufford alla batteria.
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