Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

sabato 18 dicembre 2010

Prevaricazione a arroganza per la legalità dei diritti dei cittadini

                                                        Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale
Piazza Gramsci
03100  Frosinone (FR)

All’ A.A.T.O. n. 5
c/o Uffici dell’Amm.ne Provinciale
Via Firenze
03100  Frosinone (FR)

Al Garante
 il Servizio Idrico Integrato
c/o la Regione Lazio
 00154                  ROMA

Al CO.N.VI.RI.
Comitato Nazionale di Vigilanza sull'Uso delle Risorse Idriche
via Cristoforo Colombo n. 44
00147                    ROMA

Al Signor Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di
FROSINONE

                agli organi di stampa                                                        

Il Coordinamento Acqua Pubblica della provincia di Frosinone denuncia l’ennesima prevaricazione e l’arrogante disprezzo per la legalità e i diritti dei cittadini di cui è protagonista il gestore del Servizio Idrico Integrato.
Di fronte ai balbettii ed ai tentennamenti di chi – l’Assemblea dei Sindaci – dovrebbe tutelare cittadini e territorio trascinando dinanzi al giudice questa azienda perché risponda delle inadempienze e dei comportamenti che da così tanti anni producono danni gravissimi ai cittadini e al territorio, stiamo assistendo in queste settimane e in questi ultimi giorni ad un crescendo di azioni e comportamenti inqualificabili.
Migliaia e migliaia di cittadini hanno trasmesso specifici, articolati e documentati reclami contro fatturazioni incongrue, palesemente errate, contenenti tariffe illegali ed illegittime, peraltro revocate da un anno dall’Autorità d’Ambito. Contenenti la contestazione della mancata erogazione, nei termini contrattuali, del servizio di cui si pretenderebbe il corrispettivo intero.
Questi cittadini avevano ed hanno il diritto di ricevere nei termini di legge e di contratto adeguato ed esauriente riscontro al loro reclamo.
Di contro, nonostante lo stesso CO.N.VI.RI. abbia in più di un’occasione riscontrato la rilevanza del contenzioso proposto, ACEA ATO5 S.p.A. ha scelto – evidentemente perché impossibilitata a confrontarsi nel merito delle contestazioni – di fare mostra di ignorare il diritto del cittadino a far valere i propri diritti, qualificando ingiuriosamente nelle fatturazioni successive, nelle lettere di sollecito, agli sportelli, nelle telefonate minacciose ed ora, mandando “figuri” a minacciare la riduzione del flusso idrico, quegli stessi cittadini come “morosi”; arrivando a calcolare sulle fatture reclamate interessi di mora.
A tutte le autorità in indirizzo chiediamo quanto ancora dovranno sopportare i cittadini prima che ognuna di loro, per quanto di rispettiva competenza, si decida ad intervenire per far cessare il sopruso, la prepotenza, l’arroganza?
Quanto ancora dovranno sopportare prima che venga ripristinato quel minimo di legalità facendoci uscire da questo “far west”
Come Coordinamento Acqua Pubblica della Provincia di Frosinone siamo e restiamo dalla parte dei cittadini e della legalità. Ci aspettiamo che lo siano fattivamente anche le pubbliche autorità.

Frosinone lì 17/12/2010


COORDINAMENTO ACQUA PUBBLICA                                                                                                       PROVINCIA DI FROSINONE

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