Il motivo reale per cui Berlusconi va cianciando di ridimensionare i poteri del Presidente della Repubblica non è, come sembra a molti, il suo dissidio col Quirinale.Il motivo è sempre quello che lo ha spinto a scendere in politica: salvare il suo flaccido deretano( come assicura Nicole Minetti che li conosce bene, sia Berlusconi che il suo culo) dagli strali di una magistratura brigadisto-comunista, che gli vuole ignobilmente fare scontare la marea di crimini finanziari che ha commesso. In effetti, il Presiniente del Consiglio sa che ormai la sua parabola
elettorale è finita. Ha vinto il berlusconismo, siamo tutti molto meno liberi e molto più coglioni, ma lui, Berlusconi, è al tramonto. Come salvarsi dalla svergognata magistratura ? Un'unica possibilità: farsi eleggere Presidente della Repubblica. Ma con gli attuali sia pur risicati poteri del Quirinale sarebbe impossibile trovare una maggioranza che, in mafiosa concordia, gli consenta il raggiungimento di questo traguardo. Il messaggio che il Cavaliere ha lanciato ai suoi sedicenti avversari con il folle attacco ai 'poteri eccessivi del Quirinale' è quindi il seguente: "Mi tolgo dalle balle, occuperò una carica dello Stato totalmente inutile, farete Primo Ministro chi volete, purchè mi consentiate di non essere processato" (in Italia, il Capo dello Stato può finire sotto processo per impeachement solo per Alto Tradimento).
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