Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

venerdì 29 luglio 2011

Nasce movimento Patria Sociale

Osservatorio democratico sulle nuove destre


Nelle pieghe della crisi che sta attraversando l'estrema destra milanese, tra vecchi e nuovi litigi, ha anche visto la luce l'ennesimo raggruppamento. Pomposo il nome: Movimento Patria Sociale. Come simbolo un cerchio tricolore sormontato da un'aquila rampante, in verità un pò striminzita.
A costituirlo, per scissione, quasi tutti i giovani e i pochi militanti provenienti da La Destra di Francesco Storace, che così nei fatti scompare dal capoluogo lombardo. L'atto di fondazione si è celebrato venerdì 19 luglio in corso Concordia 14, presenti alcuni reduci di Salò (Armando Santoro presidente dell'Uncrsi e Stelio Tagle, un tempo nella Decima Mas), i rappresentanti della riaccesa Fiamma Tricolore (Attilio Carelli), Francesco Lauri dell'Anai (Associazione nazionale arditi d'Italia), il paracadutista Conte Alessandro Romei Longhena e il solito Roberto Jonghi Lavarini. In sala diversi ultras, soprattutto Guerrieri ultras del Milan. Il gruppo, che sarà ufficialmente guidato da Carlo Lasi, ex segreteraio regionale giovanile de La Destra, ha anche raccolto qualche reduce di Casa Pound e Cuore Nero.
Nella nota inviata alla stampa si è sottolineato il fatto che il movimento "ha già buoni rapporti con i rappresentanti locali del Popolo della libertà, della Lega nord e della Fiamma tricolore".
Prima uscita pubblica: un pullman per Predappio, sulla tomba del duce, dove a fine luglio, in occasione dell'anniversario della nascita di Mussolini, sono state programmate diverse manifestazioni nostalgiche per iniziativa del sedicente Ordine dell'Aquila Romana (gestito da Guido Mussolini e Giacomo Bertoletti), e soprattutto della Guardia d'Onore Mussolini, rinata grazie al sostegno di Monica Mussolini, vedova di Vittorio.

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