Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 9 novembre 2011

Lettera da Homs

Umberto AbdulJalil Marcozzi 




Lettera di un nostro fratello di Homs, si è raccomandato di diffonderla quanto più possibile: 

Assalam aleikom fratello Firas,
sono da Homs
Ti parlerò della situazione a Homs nella notte dell'Aid.
Non ho nessun'altro oltre a te a cui mandare queste cose, spero che tu la faccia arrivare fuori 

Homs è distrutta, Homs è triste.

In ogni strada di Homs c'è almeno un martire
Non c'è strada che non sia circondata.
Ogni giorno ci sono gli elicotteri che ci sorvolano.

Oggi, vigilia dell'Aid mi sono aggirato per Homs. 
L'immondizia è sparsa ovunque, i contenitori sono strapieni, e si riversano sulle strade, perchè non mandano nessuno a svuotarle.

A Bab Siba'a - Khaldye - Juret al Shyah.

Sono andato a Baba Amru , nei giorni scosi la situazione era devastante, il tanfo diffuso nella zona può portare anche a malattie. 

Tutto il sistema fognario è pieno di immondizia , e le acque delle piogge non penetrano nei tombini.
La mia casa si è allagata, mi sono messo a pulire l'acqua piangendo per la drammatica situazione che stiamo vivendo. 
Oggi sono andato a comprare delle cose: tutte le verdure sono marce, non c'è metano, la gente ha freddo. 
Ci hanno tolto il metano, chi non ce l'ha è messo male.
Le strade di Homs sono semi distrutte per colpa dei carriarmati.
Le strade di Homs quando piove diventano come delle piscine, perchè non funziona il sistema fognario.
Le strade sono deserte, perchè tutti sono tornati a casa, hanno paura dei cecchini. 
Ovunque tu vada, carri armati e mezzi militari. 
Perdonatemi non parlerò di Baba Amru, perchè lì la situazione la conosce solo Allah.
Ma ciò  che ho saputo è che non c'è corrente, non c'è nessun mezzo di soppravvivenza, è circondata in maniera assurda, non c'è lavoro, la situazione è drammatica più di quanto ci si possa aspettare. 
  
Nessuno ha comprato i vestiti per l'aid, mi ha chiamato un amico da Damasco e mi ha detto che i centri commerciali sono affolatissimi.... i miei occhi hanno lacrimato...perchè????
Ho parlato con un assassino, gli ho detto ci stanno massacrando con i carri armati mi ha detto speriamo che vi massacrino con gli aerei. Gli ho parlato dell'eroe Jamal Al Fatui, mi ha detto che è un cane ed è schiattato.
Questi sono degli assasini senza cervello e senza pietà.

Ora lasciami parlare degli abitanti di Homos:
Giuro su Dio che sono di valore inestimabile.
Giuro che sono al di là di  oltre ogni restrizione  e ogni intimorimento, ridiamo, siamo felici. Giuro che nessuno di noi è pentito che ci sia stata questa rivolta, e nessuno spera di ritornare indietro. Nessun quartiere  è in silenzio 
ogni quartiere è attivissimo, nessuno ha paura.
Scusatemi se mi sono dilungato ma questa è una piccola descrizione di ciò che è successo a Homs
mi auguro che tu faccia arrivare questo messaggio anche fuori, e di raccontargli cosa succede qui 
perchè nessuno sa nemmeno l'1% di quello che succede, ti ringrazio
Forza...verso la libertà!
Le scarpe di queste persone si mettono sulla testa (espressione tipica siriana per indicare il valore di una persona così importante che anche la sua scarpa diventa corona per noi)

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