Le rovine

"Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te"

Buenaventura Durruti

mercoledì 22 febbraio 2012

Radeca e rivoluzione

Luciano Granieri


Gioia  e rivoluzione degli Area è il brano che accompagna la sequenza fotografica  sul carnevale di Frosinone   realizzata con le  foto di   Luciano Bragaglia di  FROSINONE BELLA E BRUTTA e da Eugenio Oi. La trasposizione a “Radeca e rivoluzione” è stata  più che facile, direi automatica.  Suggerisco, nell’ascoltare il brano,  di sostituire la parola “contrabbasso” con “radeca”  il testo  risulterà molto più significativo.  L’atto di tentare di sovvertire un ordine precostituito e dispotico con l’ironia e il dileggio dei potenti  è estremamente rivoluzionario perché scombina ogni strategia, utilizza inaspettatamente mezzi non violenti,  ma  estremamente  efficaci perché acuti e intelligenti. Spariglia la guerriglia. Questo è stato capace di fare il popolo ciociaro nel luglio del 1798. L’ironia e l’ intelligenza di un popolo  sono  parte integrante della cultura di quel popolo e la sua rievocazione, il suo utilizzo simbolico deve restare patrimonio di tutti. A TUTTI I CITTADINI DI FROSINONE DEVE ESSERE CONSENTITO DI FARE LA RIVOLUZIONE CON LA  radeca. Perché la rivoluzione è patrimonio universale e non di una singola città o addirittura di un singolo quartiere.  Addirittura lo stesso Michelle Marini si è lasciato prendere dallo spirito rivoluzionario e  qualcuno lo ha sentito gridare, "VIA QUESTO SINDACO DALLA CITTA’, AZZERIAMO LA GIUNTA!!!!"

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